L’Itg-Iti di Vibo al Maker Faire di Roma con un “robot” che legge il pensiero
Il progetto “Cogito Ergo…Possum” punta a migliorare le vite delle persone con disabilità motorie: con un sensore che rileva i segnali della corteccia visiva, è possibile attivare dispositivi come tv, luci o ventilatore
Al via da oggi la decima edizione del “Maker Faire Rome – The European Edition”, evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma. La manifestazione è da sempre rivolta al mondo dell’innovazione, alle imprese e alle startup, al mondo della ricerca, alle scuole e alle università. I temi principali vanno dall’agritech al foodtech, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, dall’economia circolare alla salute, dall’IoT al recycling fino alla scoperta del metaverso e della realtà aumentata. Quest’anno vi prende parte anche l’Istituto tecnico industriale e per geometri di Vibo Valentia. [Continua in basso]
E lo fa con il suo “Cogito Ergo…Possum”, un progetto di gestione di un sistema domotico in realtà virtuale, collegato a dispositivi reali, gestibile sia con i controller del visore VR (per persone normodotate) che direttamente con il pensiero (per persone con gravi disabilità motorie). Vi è, inoltre, la possibilità di gestire musica, audiolibri e film. La gestione del sistema col pensiero – spiegano dalla scuola – avviene tramite l’utilizzo di un sensore non invasivo che rileva i potenziali elettrici della corteccia visiva, attivando l’oggetto domestico su cui si è focalizzata l’attenzione, permettendo in questo modo la gestione tramite pulsanti virtuali di selezione o accensione/spegnimento. Il sistema funziona come la lettura dei Qr Code letti dal nostro smartphone, allo stesso modo il sensore legge i neuro tag, sovrapposti agli oggetti in realtà virtuale e individuati dal nostro cervello.
Il sistema si compone di un personal computer, un visore di realtà virtuale, una cassetta elettrica per collegare i dispositivi fisici (ventilatore, stufa, luci, TV) contenente una scheda Arduino per la gestione dell’attivazione dei dispositivi, vari sensori ambientali, un trasmettitore infrarossi per la gestione a distanza della TV, un sensore per la “lettura” del cervello ed un collegamento WiFi del visore VR.
Il progetto “Cogito Ergo…Possum” dell’Itg e Iti di Vibo Valentia, coordinato dal professore Onorato Passarelli, pensato per migliorare le vite delle persone con disabilità motorie, è il frutto dell’impegno e delle competenze degli studenti di quasi tutti gli indirizzi dell’Istituto (geometri, elettrotecnici, elettronici ed informatici) che hanno deciso di mettere al servizio delle esigenze degli altri e del territorio le loro competenze nell’ottica del Service Learning, ovvero l’apprendimento al servizio degli altri.