giovedì,Novembre 28 2024

Maxi yacht a Vibo Marina: dopo Valentino arriva Diego della Valle con “Altair III”

L’imbarcazione, che batte bandiera italiana, venne costruita nel 1974 e sottoposta a restyling nel 2004

Maxi yacht a Vibo Marina: dopo Valentino arriva Diego della Valle con “Altair III”
Lo yacht "Altair III"
Gli interni di “Altair III”

L’estate dei vip continua e sfilano nel porto di Santa Venere veri e propri gioielli dell’ingegneria navale, che conquistano con la loro bellezza e la loro maestosità gli occhi di turisti e residenti.  Nella mattinata di oggi è approdato lo yacht di 60 metri “Altair III”, di proprietà di Diego della Valle, ex patron della Fiorentinaimprenditore di prestigio grazie alle aziende di alta pelletteria “Tod’s” e “Fay”, nonché membro del consiglio d’amministrazione di diverse società come Ferrari, Maserati, BNL,  che ha scelto di usufruire dei servizi portuali della “Marina Carmelo” e trascorrere con la sua barca un periodo di relax nella Costa degli dei. L’imbarcazione, che batte bandiera italiana,  venne costruita nel 1974 e sottoposta a restyling nel 2004. Completamente bianca, è riconoscibile per il fumaiolo nero listato di giallo. La sua larghezza è di 11 metri, dispone di 9 suite per ospitare 18 persone oltre a 20 unità di equipaggio. Una caratteristica degli interni sono gli eleganti saloni in cui sono esposti alcuni pezzi da collezione della auto da corsa Ferrari. Visibili dall’esterno sono la vasca idromassaggi e un piccolo eliporto situato sul ponte di quella che può essere definita una villa galleggiante. Negli anni passati è stato avvistato nelle località più “in” del Mediterraneo, da Capri a Venezia passando per le Isole greche. [Continua in basso]

Sulla piattaforma “Youtube” è visibile da oggi il video dell’Altair III ormeggiato nel porto di Vibo Marina. Le continue e costanti presenze di superyacht di fama internazionale dovrebbero indurre l’Autorità Portuale e gli altri enti coinvolti nella gestione dello scalo marittimo ad operare un ampliamento del porto turistico con investimenti che possano dare i loro frutti con ricadute positive per il territorio vibonese.

Articoli correlati

top