giovedì,Novembre 21 2024

Ritorno a scuola, Solano incontra le dirigenti di Scientifico e Alberghiero di Vibo

Messaggio augurale del presidente della Provincia agli studenti. Sguardo rivolto alle opportunità date dal Pnrr per la messa in sicurezza degli edifici

Ritorno a scuola, Solano incontra le dirigenti di Scientifico e Alberghiero di Vibo
Confronto tra il presidente Solano e la dirigente Rombolà
La dirigente dello Scientifico, Licia Bevilacqua, con il presidente Solano

«Che sia per gli studenti del Vibonese un anno scolastico sereno e, quindi, proficuo sotto l’aspetto didattico ed educativo. Un percorso di crescita umana e culturale da vivere fianco a fianco, in aula, in presenza, con la consona intensità emotiva che da sempre contraddistingue il mondo della scuola». Questo l’incipit di un messaggio augurale che il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, ha voluto rivolgere, in vista dell’imminente avvio del nuovo anno scolastico, agli studenti delle scuole superiori del Vibonese, ma anche «ai genitori, ai docenti, ai dirigenti, ai collaboratori e a tutto il personale tecnico e amministrativo».
La Provincia ha competenze pertinenti all’edilizia scolastica degli istituti superiori «che in questi anni, grazie anche al continuo confronto con i dirigenti scolastici – ha evidenziato Solano – abbiamo reso più sicuri ed efficienti. Garantendo, tra l’altro, – in considerazione dell’emergenza Covid – spazi sufficienti e adeguati alle lezioni in presenza. Arrivando finanche – ha ricordato Solano – a destinare ad aule scolastiche un intero piano dello stabile che ospita il nostro Ente». [Continua in basso]

Il confronto continuo con i dirigenti ha, dunque, contraddistinto l’azione amministrativa del presidente Solano che alla vigilia dell’apertura della scuola – accompagnato dalla consigliera con delega all’Edilizia Scolastica, Elisa Fatelli e dalla funzionaria della Provincia, Carolina Bellantoni, – si è recato per una “simbolica visita istituzionale” all’Istituto Alberghiero e al Liceo Scientifico di Vibo Valentia, che quest’anno verranno guidate da due nuove dirigenti: Eleonora Rombolà e Licia Bevilacqua.

Il confronto con Rombolà

«Nella fase di avvio del nuovo anno scolastico, ancor più delicata in considerazione della emergenza sanitaria, si spera alle spalle, e della preoccupante crisi economico-sociale in atto, è indispensabile una riflessione condivisa per analizzare le criticità, progettare soluzioni per affrontare e risolvere le problematiche, – ha asserito la neo dirigente dell’Istituto Alberghiero, Eleonora Rombolà.  Il supporto del presidente Solano e dell’Amministrazione provinciale, a cui va il mio personale ringraziamento per l’incontro odierno e il dialogo avviato, rappresenta un prezioso incoraggiamento per le azioni da porre in essere in stretta collaborazione per garantire servizi e – ha chiosato la dirigente Rombolà – migliorare l’offerta didattico-educativa dell’Ipseoa, consentendo a ciascun alunno di realizzare il proprio progetto scolastico ed esistenziale». [Continua in basso]

L’incontro con Bevilacqua

«Ringrazio il presidente Solano per la gradita visita istituzionale in quanto ritengo che la scuola debba essere aperta al territorio ed inclusiva, facendosi quindi carico – per quanto di propria pertinenza – delle fragilità socio-culturali della nostra realtà provinciale – ha affermato la dirigente Licia Bevilacqua -. Ai nostri studenti dobbiamo trasmettere le competenze oggi necessarie per crescere sia come persone che come cittadini, integrando cultura scientifica, umanistica e tecnologie digitali».
Il presidente Solano e la dirigente Bevilacqua si son detti quindi concordi nell’intraprendere un’azione comune per cogliere appieno le opportunità offerte dal Piano Nazionale di Riprese e Resilienza. «La messa in sicurezza e l’innovazione degli istituti scolastici anche attraverso l’utilizzo dei fondi previsti nel Pnrr, – hanno sottolineato, in piena sintonia istituzionale, Solano e Bevilacqua – è di fondamentale importanza per creare spazi didattici moderni e più aperti alle esigenze degli studenti nonché a quelle culturali e sociali del territorio provinciale».  

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