Spilinga, la Sagra della ‘Nduja tra “village”, eventi e ospiti d’eccezione – Foto
Tre giornate programmate nell’area del piazzale 11 Settembre Presente l’ex chef di Casa Reale e della Casa Bianca, Enrico Derflingher
Una sagra ancora da numeri record, quella appena conclusasi a Spilinga dedicata, naturalmente alla ‘nduja, ormai celebrata da anni con gli onori del grande pubblico. Ad eccezione dell’“annus horribilis” del 2020 e dopo l’edizione ridotta del 2021, per le normative anticovid, svoltasi a numero chiuso con un nuovo format intitolato “’Nduja Village”, quest’anno l’amministrazione comunale ha pensato di non rinunciare a niente e, quindi, ampliare l’offerta ai turisti: tre giornate programmate nell’area del piazzale 11 Settembre dove è stato organizzato lo “’Nduja Village”, evento apripista della classica sagra, ma dedicato alla cucina d’elitè con chef e ospiti di grande levatura. Presenti, infatti, lo chef Enrico Derflingher, la Maccaroni Chef Academy, BurgerBoss e altri rappresentanti di spessore dell’arte culinaria e ancora il maestro Gerardo Sacco e l’imprenditore internazionale Giuseppe Pezzano. Il tutto in un ambiente più distinto e rilassante per chi non ama le grandi folle e contemporaneamente dedicato ad un pubblico più eterogeneo, con serate dedicate ai più giovani attratti dal cantante rap Shade con le sue “hit dell’estate” ed il dj “tronista” Luigi Mastroianni, fino alla musica popolare con Mimmo Cavallaro e Peppe Voltarelli e al “revival” con Marilena Graziano Band e Den Harrow, autentico divo degli anni 80/90. [Continua in basso]
L’ospite d’onore in assoluto è stato senza dubbio l’ex chef di Casa Reale e della Casa Bianca, Enrico Derflingher, tra l’altro presidente europeo dell’associazione cuochi, che ha accolto l’invito del sindaco della cittadina sulla Costa degli dei, Enzo Marasco e del vicesindaco, nonché direttore artistico dell’evento Franco Barbalace, per ricevere il riconoscimento di “Ambasciatore della ‘Nduja di Spilinga nel Mondo”, premio realizzato dal maestro orafo calabrese Gerardo Sacco, consegnatogli direttamente sul palcoscenico di Spilinga e consistente in un piatto in ceramica di colore rosso con fregi in argento, cesellato a mano. «Abbiamo voluto presentare al grande chef la vera ‘nduja di Spilinga – aveva evidenziato il vicesindaco Barbalace, nell’invito Derflingher – quell’ ingrediente “magico” che, dà gusto, forza, ed energia non solo nella cucina povera di un tempo, ma che nelle mani di chef della cucina d’élite fa esaltare i piatti più ricercati. La presenza a Spilinga di uno dei più affermati cuochi italiani nel mondo, come Enrico Derflingher, è stata per Spilinga un onore e resterà impressa a lungo nella memoria della nostra cittadina».
D’altro canto, lui ha accettato con piacere, dopo aver constatato la bontà del progetto: «Sono orgoglioso e felice di ricevere questo premio come ambasciatore della ‘Nduja nel Mondo e sarà mia premura promuovere questo grandissimo prodotto ancora di più all’estero, legandoci anche altri prodotti del territorio della Calabria – ha sottolineato lo chef – Porterò con me il calore di questa terra bellissima, l’immagine di questo mare di Capo Vaticano stupendo, la forza e il coraggio di tutte le persone che ho conosciuto, che mettono l’anima e tanta passione e dedizione nel fare iniziative come queste, e promuovere i loro prodotti nel mondo. In questi giorni trascorsi a Spilinga ho avuto l’idea di realizzare un risotto con i prodotti del territorio, oltre naturalmente alla “regina” ‘nduja».
Una tre giorni di attività all’interno del “village” fino ad arrivare alla vera e propria tradizionale “Sagra della ‘Nduja di Spilinga”, alla sua 46esima edizione, regina in assoluto in tutta la Calabria per eventi di questo genere che quest’anno ha raggiunto il top con le solite migliaia e migliaia di persone, alle quali si sono aggiunte, appunto, quelle delle prime tre serate, che d’altronde non c’erano mai state, e che l’hanno posta al centro dell’attenzione per tutta la settimana, e anche oltre con la promozione mediatica nazionale anche nei giorni a seguire. Un successo conquistato grazie all’apporto di tanti elementi: «Un ringraziamento doveroso – sottolinea il sindaco Enzo Marasco – a tutti i membri dell’amministrazione comunale Franco Barbalace, Giuseppe Pugliese, Domenico Pontoriero, Pasquale Pugliese, redattore tra l’altro del piano di sicurezza, Laura Pontoriero, Antonio Miceli e Davide Fiamingo, al Comitato Promotore con i rappresentanti Ivo De Bartolis, Graziella Petracca e Giuseppe Pezzimenti, al Consorzio dei produttori guidato dal presidente Francesco Fiamingo, alle forze dell’ordine che hanno assicurato in maniera perfetta l’ordine pubblico, al personale sanitario e alla Protezione civile, al Gal Terre Vibonesi col suo presidente Vitaliano Papillo per il supporto, alla Regione Calabria, alla società “Omnia è”, che ha partecipato con il tour del festival dell’energia, alle tante aziende sponsor, con che citeremo successivamente una ad una, ai cittadini spilingesi che come sempre in queste occasioni dimostrano la loro risaputa accoglienza ai visitatori e la grande gioia nel dedicarsi a tutto tondo a questa festa storica che accomuna tutti».
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