Sicurezza delle imprese orafe nel Vibonese: in arrivo sistemi di videosorveglianza e antirapina
Siglato un Protocollo di intesa tra la Prefettura di Vibo Valentia e la sezione provinciale di Federpreziosi Confcommercio. Sarà realizzato un sistema integrato per favorire l’interscambio di informazioni
Siglato un importante Protocollo di intesa tra la Prefettura di Vibo Valentia e la sezione provinciale di Federpreziosi Confcommercio. Presenti alla sottoscrizione del documento, oltre al prefetto Roberta Lulli e al presidente di Federpreziosi Confcommercio Vibo Valentia Mario Bartucca, anche il direttore nazionale di Federpreziosi Steven Tranquilli, il presidente di Confcommercio Vibo Valentia Salvatore Nusdeo e il direttore di Confcommercio Calabria Centrale Giovanni Ferrarelli. L’obiettivo principale di tale Protocollo è di promuovere, fra le imprese orafe della provincia di Vibo Valentia, misure di prevenzione di furti e rapine.
«Il documento – informa una nota di Confcommercio Vibo – rientra nel quadro del Protocollo d’intesa del 4 dicembre 2020 tra il Ministero dell’Interno e Federpreziosi-Confcommercio-Imprese per l’Italia, che mira all’implementazione e all’aggiornamento, su tutto il territorio nazionale, dei sistemi di videosorveglianza e allarme antirapina. Strumenti che, collegati con gli apparati delle sale operative della polizia e dell’arma dei carabinieri, aumentano i livelli di tutela degli operatori economici. Punto di forza del documento è la realizzazione di un sistema integrato che favorisce l’interscambio di informazioni e l’utilizzo di sistemi aggiornati di videosorveglianza e sicurezza. Si tratta – è scritto ancora- di un accordo molto atteso dagli addetti ai lavori, soprattutto a seguito di alcune segnalazioni di reati perpetrati ai danni degli esercizi commerciali di preziosi che destano forte preoccupazione soprattutto nel periodo cruciale della stagione estiva, nel quale si assiste, solitamente, ad un ragguardevole incremento delle presenze nelle città. Confcommercio Vibo Valentia prosegue così nel suo costante impegno per sostenere le imprese del territorio e, al tempo stesso, contrastare i fenomeni di illegalità».