All’Istituto di criminologia di Vibo Valentia arrivano i funzionari della Dea – Video
I due poliziotti dell'antidroga americana in città per suggellare la collaborazione con l'Istituto vibonese che da quest'anno aprirà alla specialistica
![All’Istituto di criminologia di Vibo Valentia arrivano i funzionari della Dea – Video](https://www.ilvibonese.it/wp-content/uploads/2022/08/Istituto-di-criminologia-Dea-768x461.jpg)
All’Istituto di criminologia di Vibo Valentia il passaggio di consegne tra l’ormai ex capo della Dea Seeley Hacker Scott e il suo successore Jason Sandoval. I due funzionari della polizia antidroga americana a Vibo Valentia per suggellare il proficuo rapporto di collaborazione tra l’istituto vibonese e la più importante agenzia federale antidroga statunitense.[Continua in basso]
«La Dea – ha annunciato il rettore dell’istituto vibonese Saverio Fortunato – è la polizia più potente al mondo. Con loro sperimentiamo teorie sulle investigazioni e sulle analisi del crimine. Per noi e per tutta la città, è dunque un valore aggiunto. Un’amicizia nata da tempo». Lo scorso anno infatti, Seeley Hacker Scott è stato insignito della laurea Honoris Causa proprio all’Istituto di criminologia di Vibo.
I due superpoliziotti hanno raggiunto la sede dell’istituto vibonese ubicato al secondo piano dello storico Palazzo Gagliardi. A dargli il benvenuto, oltre al rettore, il sindaco Maria Limardo che ha donato al capo della Dea per i paesi del Mediterraneo, una copia della “laminetta orfica”, simbolo della città di Vibo Valentia, paragonabile per la sua importanza ai bronzi di Riace. Presenti inoltre, il procuratore di Vibo Camillo Falvo, il Questore Raffaele Gargiulo e i comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, oltre agli studenti del corso di laurea.
Seeley Hacker Scott ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le polizie di tutti i Paesi. «Una sinergia che ha portato ad infliggere duri colpi al narcotraffico nel mondo. Un’attenzione che negli ultimi anni si è concentrata anche sul porto di Gioia Tauro divenuto crocevia del traffico internazionale di cocaina». Un concetto ribadito anche dal nuovo capo della polizia americana che nella sua lunga esperienza in giro per il mondo ha trovato tante similitudini: «La droga – ha detto Jason Sandoval – causa problemi alla società». Ha poi sottolineato il grande lavoro della Dea, «lottiamo per fermare il traffico di sostanze stupefacenti, il nostro compito è quello di proteggere la gente non solo nel nostro Paese ma in tutto il mondo».
La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro del nuovo rettorato, una riproduzione dell’ufficio di presidenza della Casa Bianca. Un nuovo e prestigioso locale che inaugura l’imminente corso di specialistica annesso al diploma di Laurea: «A settembre – ha fatto sapere il rettore – il Miur ci dovrebbe autorizzare la specialistica con i nuovi indirizzi diplomatico, relazioni internazionali, criminologia clinica ed intelligence strategica. Ciò aumenterà l’offerta formativa a vantaggio della città di Vibo Valentia».