Decoro urbano a Vibo, pugno duro del Comune: multe e diffide verso chi sporca la città e il territorio
Il sindaco Maria Limardo si scaglia contro privati cittadini e ditta che non ottempera a quanto previsto dal capitolato d'appalto: «La città e le sue frazioni vanno trattate come fossero il proprio giardino di casa»
È una lotta senza quartiere, quella attuata dall’amministrazione comunale di Vibo Valentia nei confronti di chi sporca e deturpa la città. Ma anche nei confronti di chi non pone in essere tutte quelle misure necessarie a ripristinare un decoro urbano che «con tanti sacrifici viene garantito nella stragrande maggioranza del territorio comunale». Il pugno di ferro adottato dal sindaco Maria Limardo si sta traducendo, in queste ultime settimane, in multe e diffide, sia nei confronti dei privati cittadini che non rispettano le ordinanze e le leggi in materia ambientale, sia nei confronti delle ditte che non ottemperano a quanto previsto dai contratti. [Continua in basso]
«Lotta a chi fa della nostra terra il proprio bidone dell’immondizia»
«Non siamo disposti, come amministrazione, ad assistere passivamente a chi fa della nostra terra il proprio bidone dell’immondizia – incalza il sindaco -. Grazie ad un’attività di controllo ed alle riprese delle telecamere di videosorveglianza abbiamo potuto immortalare alcune persone che, come se nulla fosse, abbandonavano rifiuti a bordo strada o sotto un ponte. Purtroppo per loro è finito il tempo dell’impunità: sono già partite le multe. E tante altre ne arriveranno per chi non ha ancora compreso che la città e le sue frazioni vanno trattate come fossero il proprio giardino di casa». Ma l’azione di contrasto all’inquinamento non è diretta soltanto verso chi sporca. Il primo cittadino sta infatti insistendo quotidianamente affinché gli uffici procedano nei confronti della Ecocar, titolare del servizio, con lo scopo di far rispettare pedissequamente quanto disposto dal capitolato in tema di spazzamento delle strade, cosa che ha già permesso in passato di eliminare numerose micro-discariche. E qui il tono del sindaco è perentorio: «Non è tollerabile che la ditta intervenga a chiamata su quanto invece dovrebbe fare di routine. Ogni strada, ogni piazza, ogni angolo di Vibo Valentia e delle sue frazioni deve avere pari dignità. E questo anche in tema di pulizia e spazzamento. Il Comune, e quindi il cittadino, paga un servizio e pretendo che venga rispettato. Altrimenti sono pronta ad agire nei modi e nei luoghi opportuni».
Nel mirino i proprietari dei terreni confinanti con il suolo pubblico»
Parallelamente, sono già partite altre multe nei confronti dei proprietari di terreni confinanti col suolo pubblico che non abbiano provveduto ad una adeguata pulizia. In alcuni casi, si è proceduto anche ad un’esecuzione in danno: «Ho firmato un’apposita ordinanza, la 865 del 6 giugno scorso, e non ammetto che possa esservi qualcuno che deliberatamente si sottrae a questo obbligo. Così come il Comune ha il dovere di fare la sua parte per mantenere pulita la città, parimenti i privati devono assumersi le loro responsabilità». E sempre in tema di responsabilità, in questi giorni il capo dell’esecutivo comunale ha dato mandato agli uffici di provvedere ad una «immediata sospensione di tutti i lavori in corso che riguardano l’interramento di condotte, fino a quando le strade non saranno ripristinate a regola d’arte e per come contrattualmente stabilito. Ho anche richiesto – conclude il sindaco Limardo – di avviare con l’ufficio legale ogni utile interlocuzione per valutare l’esistenza di danni in favore del Comune. Non mi sta bene che noi asfaltiamo e qualcuno rompe e non ripara».