lunedì,Gennaio 6 2025

Mileto, ritrovato Mario: la mascotte del rione San Michele torna a “casa”

Il cane era scomparso dal rione dove staziona abitualmente nei giorni scorsi. Subito erano partite le ricerche di volontari per cercare di individuarlo

Mileto, ritrovato Mario: la mascotte del rione San Michele torna a “casa”

Ecco una storia controcorrente che è bello raccontare. Esempio di amore per i cani in un’epoca in cui, al contrario, spesso ci si ritrova costretti a fare i conti con episodi di maltrattamenti, avvelenamenti, abbandoni e quant’altro di crudele si possa compiere nei confronti di questi piccoli amici a quattro zampe. Una triste piaga sociale che, se mai ce ne fosse bisogno, diventa ancora più marcata nel periodo estivo. Mario è un cane randagio che da anni ama stazionare nelle centro cittadino di Mileto, lungo via Vittorio Emanuele, nei pressi della chiesa “San Michele”, piazza Badia e Corso Umberto I. Un meticcio dal carattere buono e pacifico, che non ha paura di farsi avvicinare e che, anzi, cerca il contatto con l’uomo e ama farsi coccolare e accarezzare. Caratteristiche che lo hanno portato a farsi volere bene da tutti gli abitanti della zona, i quali l’hanno eletto a vera e propria mascotte, considerandolo ben presto uno di famiglia e facendo a gara per dargli da mangiare e accudirlo. Nei giorni scorsi Mario (il nome gli è stato dato da alcune persone del luogo) è improvvisamente scomparso. Per diversi giorni non si è fatto più vedere. Un fatto del tutto inusuale per le abitudini dell’animale, tant’è che tra i residenti del quartiere è stato subito lanciato l’allarme anche sui canali mediatici. Da qui all’avvio delle ricerche e alla corsa contro il tempo per tentare di capire che fine avesse fatto il passo è stato breve. [Continua in basso]

Alle ricerche hanno preso parte decine di abitanti della zona e non solo. Nelle scorse ore, tuttavia, il cane è stato per fortuna rintracciato in buono stato di salute. Mario, una volta ritornato a “casa”, ha ripreso le consuete abitudini come se nulla fosse, sostando in questo periodo di calura estiva ai bordi della strada o sui marciapiedi. Per i miletesi è ormai divenuto una vera e propria star. La gara di solidarietà nei suoi confronti è continua, così come il “pellegrinaggio” per venire a salutarlo e dargli una carezza. Gesti di semplice affetto che lui sembra accogliere ben volentieri, con il sorriso stampato in volto, così come i pasti che gli vengono fatti recapitare a domicilio da gente di buon cuore.

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