Vibo, ancora chiusa la strada per San Pietro. Il grido dei cittadini: «Isolati e dimenticati da tutti» -Foto
La principale via d'accesso alla piccola frazione è crollata nell'ottobre scorso e da allora nulla si è mosso. Ma non è l'unico problema: «Topi e serpenti dalla vecchia scuola infestata dai rovi»
Nulla sembra essersi mosso dallo scorso ottobre, quando una parte della strada d’accesso a San Pietro – la più piccola delle frazioni di Vibo Valentia – è venuta giù a causa delle abbondanti piogge. I blocchi di cemento e i segnali che vietano il transito sono ancora lì e, a distanza di mesi, i cittadini tornano ad invocare provvedimenti: «Siamo isolati», denunciano. Dalla fine di ottobre 2021, per entrare e uscire dal paese vi è solo un modo: percorrere una stretta stradina, lungo la quale due macchine insieme non passano. Un tratto è persino privato ed è stato necessario che i proprietari dessero autorizzazione al passaggio. [Continua in basso]
«L’imbocco della stradina è pericoloso, perché si trova in prossimità di una curva – spiega un abitante di San Pietro – , e inoltre non si nota nemmeno, solo la gente del posto sa che quella è la via per arrivare in paese». Una situazione che contribuisce ad alimentare l’isolamento della piccola frazione. Racconta una giovane mamma: «Qualche mese fa abbiamo avuto il Covid e doveva venire il personale dell’Asp a casa per i tamponi. Non potevamo ovviamente uscire per andar loro incontro e abbiamo impiegato più di mezz’ora al telefono a spiegare come raggiungerci, poiché giustamente non trovavano la strada per arrivare in paese».
Chiedono quindi che la sistemazione e la messa in sicurezza della strada principale – promessa «a stretto giro», a suo tempo, dall’amministrazione comunale – sia realizzata, e subito: «Non è possibile vivere così, sono condizioni quasi da terzo mondo». [Continua in basso]
Ma quello della strada non è il solo problema che affligge gli abitanti di San Pietro. Ci sono anche l’incuria, i rovi vicino alle case. «Le erbacce lungo le strade le togliamo noi – raccontano alcuni cittadini -. Tant’è che quando finalmente, qualche settimana fa, si è visto un operaio mandato dal Comune, il grosso del lavoro già l’avevamo fatto». La situazione più critica è quella che si registra vicino alla palazzina di case popolari: «Proprio qui attaccata c’è una vecchia scuola, abbandonata e piena di rovi». Un edifico in disuso ormai da decenni, diventato nel tempo anche un covo di topi e serpenti: «Non possiamo tenere i portoni aperti ché c’è il rischio di ritrovarceli dentro – denuncia una mamma -. Abbiamo paura anche a lasciare giocare i bambini qui davanti». Chiedono provvedimenti urgenti i cittadini della più piccola frazione di Vibo Valentia, e più attenzione: «Siamo pochi, ma ci siamo anche noi».