venerdì,Dicembre 27 2024

Mileto, il vescovo accoglie la reliquia di Sant’Antonio lavando e baciando i piedi

Monsignor Nostro ha ripetuto il gesto fatto da Gesù nell’ultima cena: «Voi siete i piedi di Cristo. È il modo per ringraziarvi per averlo portato tra noi»

Mileto, il vescovo accoglie la reliquia di Sant’Antonio lavando e baciando i piedi

È stata un’accoglienza “particolare”, quella ricevuta a Mileto dalla reliquia maggiore di Sant’Antonio di Padova. Nella città sede di diocesi il cimelio sacro del divo portoghese, partito a ottobre da Milazzo con destinazione finale Padova, ha fatto sosta nelle scorse ore, accolto dal vescovo Attilio Nostro. Il presule ha spiazzato tutti con un’iniziativa che ha commosso i presenti: ai pellegrini che stanno trasportando in uno speciale zaino la reliquia “ex ossibus” ha voluto lavare e baciare i piedi. Monsignor Nostro ha spiegato il significato del suo gesto nel corso della messa che ha celebrato nell’occasione nella basilica cattedrale, tra lo sguardo incredulo degli stessi “camminatori”. «La cattedra dove Gesù ha insegnato – ha sottolineato – è la strada. Ecco perché è oggi così importante la presenza tra noi di voi nove pellegrini. La strada è il luogo preferito di Gesù. Egli ha percorso decine di migliaia di chilometri nella sua vita, andando su e giù infinite volte, uscendo anche dalla terra santa. Quando voi vi siete messi in pellegrinaggio, avete mai avuto la sensazione di essere soli? Direi proprio di no, e non solo perché eravate con altri, ma soprattutto perché sapevate che Cristo era con voi. Gesù ama i pellegrini, anzi i pellegrini sono i suoi piedi. (Continua in basso)

E allora – ha concluso – oggi vorrei proporre a voi lo stesso gesto che egli ha fatto nell’ultima cena, lavando e baciando i piedi agli apostoli. Sarà il modo per ringraziarvi per aver portato Cristo ospite immenso a noi. Sì perché non c’è solo la presenza eucaristica e della sua parola, ma anche quella dell’ospite pellegrino». Il viaggio che sta facendo la reliquia ripercorre il frangente di vita in cui Sant’Antonio, una volta ritrovatosi naufrago sulle coste siciliane, 800 anni fa partì da Milazzo alla volta di Assisi per incontrare San Francesco. Nella giornata odierna il frammento sacro sarà esposto alla venerazione dei fedeli a Vibo Valentia, nel duomo di San Leoluca. Alle 16 “farà visita” ai pazienti dell’ospedale “Iazzolino”. Domani 11 luglio farà invece tappa a Pizzo, dove secondo la tradizione Sant’Antonio sostò durante il suo viaggio verso Assisi.

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