Zambrone, turista paga regolarmente la sosta ma viene multata: «Non è giusto»
La vigilessa alla quale la donna originaria di Vibo si è rivolta per chiedere di annullare l’ingiusta sanzione le avrebbe consigliato di presentare ricorso
Domenica amara per una donna di Vibo Valentia che ieri ha deciso di trascorrere una giornata al mare a Zambrone. Dopo avere parcheggiato la sua auto sul lungomare, all’interno delle strisce blu, e pagato regolarmente il ticket per una sosta di circa Tre ore e mezza (euro 5,50), al suo rientro ha trovato la multa sul parabrezza, «per violazione – si legge – dell’art. 7 comma 1 e 14 – sosta senza effettuare il pagamento della tariffa prescelta». [Continua in basso]
Un errore madornale che la turista questa mattina, tagliando alla mano, è andata a chiarire direttamente al comando dei vigili urbani. «Speravo che la multa mi venisse tolta immediatamente e invece no», commenta delusa Marinella, che da tre anni vive a Salerno. Ci mostra il tagliando con tanto di targa del veicolo e orario di inizio parcheggio e fine. «Ho pagato dalle 15.38 alle 19.18. La multa è stata elevata alle 16.27». La vigilessa alla quale si è rivolta per chiedere di annullare l’ingiusta sanzione, si sarebbe giustificata dicendo che probabilmente il tagliando non era visibile. La stessa ha contattato telefonicamente l’agente di polizia locale che da direttive avrebbe dovuto scattare una foto del cruscotto come prova dell’assenza del tagliando, ma pare abbia dimenticato di farla.
«Preso atto di ciò la vigilessa del comando della Polizia Municipale di Zambrone mi ha suggerito di presentare ricorso. Per evitare grattacapi pagherò invece la multa di 42 euro, (29,40 entro 5 giorni) – dice amareggiata Marinella – anche se la reputo ingiusta e poi, presentare il ricorso, tra avvocato, file, marche da bollo, ecc., mi costerebbe più di 42 euro. Ad ogni modo ho deciso di denunciare questo episodio affinché errori del genere non si verifichino più».