Carenza idrica, anche Vazzano vieta l’utilizzo dell’acqua per orti e giardini
Non si potranno riempire piscine e neanche lavare auto e moto. I dettagli contenuti nell’ordinanza sindacale
L’emergenza idrica sta interessando diversi territori del Vibonese. Una carenza che sta colpendo aree dove mai si erano rilevati disservizi. Così molti Comuni stanno cercando di fronteggiare le criticità mettendo in uso pozzi in disuso, come nel caso di Briatico, oppure limitando l’utilizzo dell’acqua ai soli fini domestici. Dopo Maierato, infatti, anche Vazzano in queste ore ha vietato l’utilizzo dell’acqua potabile «per usi impropri e non necessari». [Continua in basso]
Pertanto, con ordinanza sindacale, nei mesi di luglio e agosto non viene consentito l’utilizzo dell’acqua proveniente dalla rete idrica comunale per usi diversi da quelli domestici. Più nel dettaglio, nel documento a firma del primo cittadino Vincenzo Massa, si chiede lo stop «di irrigazione di orti e giardini nonché il riempimento di ogni tipo di piscine presso abitazioni private». Sono esenti le abitazioni dotate di sistema di irrigazione fornito dal consorzio. Mentre gli orti e i giardini delle abitazioni e zone agricole «saranno soggetti ad ispezione». Vietato altresì «il lavaggio di automobili, cicli e motocicli e l’utilizzo di acqua potabile per uso ludico che non sia quello del servizio personale. Vietato prelevare acqua dalle fontane pubbliche «per finalità diverse dall’utilizzo domestico e solamente da persone autorizzate». Esclusi dall’atto, gli annaffiamenti di giardini e parchi a uso pubblico e aree cimiteriali. Previste sanzioni da 100 a 500 euro.