Giustizia minorile, la Provincia di Vibo istituisce l’Ufficio di servizio sociale
Accordo siglato tra il presidente dell’ente Salvatore Solano e la direttrice dell’Ussm di Catanzaro Anna Costanzo. L’obiettivo è quello di favorire le attività di sostegno all’attuazione delle misure alternative e sostitutive a quelle cautelari
“Istituire un presidio di legalità per offrire una risposta concreta all’utenza della giustizia minorile della città e della provincia di Vibo Valentia in termini di facilitazione all’accesso ai servizi posti dagli operatori dell’Ufficio di servizio sociale per minori (Ussm)”. Queste le finalità prioritarie dell’accordo siglato dalla Provincia di Vibo Valentia, guidata dal presidente, Salvatore Solano, e l’Ussm di Catanzaro, diretto da Anna Costanzo. La Provincia di Vibo Valentia metterà a disposizione, a titolo gratuito e senza oneri per il Dipartimento di giustizia minorile e di comunità, una stanza arredata e dotata di telefono e collegamento a internet ubicata all’interno della sede centrale dell’Ente.
«Attraverso l’accordo siglato con l’Ufficio di servizio sociale per i minorenni, la Provincia di Vibo – ha evidenziato il presidente – intende, tra le altre cose, favorire le attività di sostegno all’attuazione delle misure alternative e sostitutive a quelle cautelari disposte nei confronti dei minori e dei giovani adulti. Riteniamo, infatti, che in una società civile e democratica, la rieducazione, la formazione e, quindi, il reinserimento del cittadino nella vita sociale, sia di fondamentale importanza». [Continua in basso]
«L’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Catanzaro è uno dei servizi minorili afferenti al Centro per la Giustizia Minorile della Calabria, organo decentrato del Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità, – ha affermato, a margine dell’iniziativa, Anna Costanzo – L’Ussm fornisce assistenza ai minorenni autori di reato, in ogni stato e grado del procedimento penale, dai 14 ai 25 anni di età. Ha funzioni di consulenza nei confronti dell’Autorità Giudiziaria (Procura e Tribunale per i Minorenni) e il compito di dare esecuzione a tutti i provvedimenti previsti dalla normativa in ambito penale, ma anche civile per quanto concerne l’attuazione delle Convenzioni internazionali a tutela dei minori sottratti, sfruttati, vittime di abuso nonché per i minori segnalati in base all’Accordo “Liberi di scegliere”. Gli ultimi dati sulla devianza minorile in Calabria, a cura del servizio tecnico del Centro per la giustizia minorile di Catanzaro, – ha reso noto ancora Anna Costanzo – hanno evidenziato come proprio nella provincia di Vibo Valentia si registra un’alta incidenza del numero di soggetti in carico ai Servizi della giustizia minorile in rapporto alla popolazione giovanile residente dai 14 ai 25 anni (45 utenti ogni 10mila soggetti), superiore a quella registrata nella provincia di Catanzaro (35 utenti ogni 10mila soggetti). Dalla consapevolezza che proprio nei luoghi dove la devianza si manifesta bisogna costruire processi di inclusione e di accompagnamento educativo con la collaborazione degli enti e delle comunità locali, ne consegue la necessità – ha infine sottolineato Anna Costanzo – che sul territorio sia istituito un presidio di legalità di prossimità per l’utenza e che renda visibile la cooperazione tra i soggetti istituzionali, Ussm e Provincia di Vibo Valentia».
Soddisfatto per l’accordo siglato si è detto anche il consigliere provinciale con delega agli Affari legali, Domenico Tomaselli. «Esprimo grande soddisfazione per la stipula di questo accordo- ha dichiarato – La presenza di questo importante organo di giustizia qui in provincia di Vibo sarà d’aiuto alle tante famiglie di minori, spesso invisibili o dimenticati, che necessitano di questo importante servizio sociale».