A Filadelfia per il Corpus Domini torna lo spettacolo dell’Infiorata – Foto
Tappeti di fiori e segatura che ricoprono la piazza centrale e i sagrati delle quattro chiese. Dietro, un lungo lavoro che inizia diversi mesi prima
di Ilaria Giampà
Un appuntamento imperdibile da quasi 10 anni (la prima edizione risale al 2013) che chiama a raccolta donne e uomini della comunità di Filadelfia, nel Vibonese, con la voglia di “far fiorire” arte e fede in occasione della solennità del Corpus Domini, la presenza di Gesù Cristo nell’Eucaristia.
Una rinnovata tradizione che vede ogni anno tappeti di fiori e segatura raffiguranti immagini sacre nella piazza centrale e sui sagrati delle quattro chiese da cui prendono nome i rioni (Chiesa di San Francesco di Paola, Chiesa di San Teodoro, Chiesa di Santa Barbara, Chiesa della Madonna del Carmine). [Continua in basso]
Il lavoro di preparazione ha inizio già alcuni mesi prima del giorno del Corpus Domini, quando i membri del gruppo si riuniscono per decidere il tema che verrà poi espresso attraverso l’elaborazione su carta di disegni e immagini sacre con cui valorizzare la solennità della festa liturgica. Finiti i disegni si inizia la colorazione della segatura, perché più duttile e con una maggiore variazione cromatica.
La sera della vigilia inizia il lavoro di realizzazione: piazzamento dei disegni, distribuzione dei vari compiti e così via. Per i contorni si utilizza la posata del caffè sapientemente lavorata da alcune signore del gruppo; poi si inizia a riempire gli spazi bianchi con la segatura colorata, il sale e i fiori che vengono raccolti e donati. Dalla consegna in poi, i disegnatori ed i volontari partecipano con entusiasmo e precisione al riempimento le sagome con la segatura e i fiori: un vero e proprio lavoro di squadra, intenso, paziente e minuzioso che si conclude nelle ore più calde per far sì che sia tutto perfetto per il passaggio del Santissimo.
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