Minacce ai giudici di Vibo, lo sconcerto di Scalese (Cgil): «Precipitati indietro negli anni»
Il segretario generale dell’Area vasta esprime la propria solidarietà: «Dobbiamo essere ancora più presenti e operativi al fianco della magistratura»
«Nell’apprendere notizie come quelle che vedono protagonisti i giudici della sezione Lavoro del Tribunale di Vibo Valentia, Ilario Nasso e Tiziana Di Mauro, ci sembra di precipitare indietro negli anni, quelli più bui che hanno visto la strategia stragista e la prepotenza criminale soffocare la speranza di una quotidianità fatta di legalità e giustizia». È quanto afferma il segretario generale della Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo, Enzo Scalese, che esprime la propria solidarietà ai magistrati del Tribunale di Vibo Valentia, Ilario Nasso e Tiziana Di Mauro.
«Quel volantino fatto circolare all’interno del Tribunale di Vibo Valentia contenente esplicite minacce di morte nei riguardi due magistrati, due servitori dello Stato che con la propria professionalità e competenza contribuiscono a tenere in piedi il sistema democratico di un Paese civile, colpisce tutti, non solo i diretti interessati – afferma ancora il sindacalista -. Lo sconcerto non basta: dobbiamo essere ancora più presenti e operativi al fianco della magistratura, delle forze dell’ordine, delle istituzioni, di quanti sul territorio operano per creare gli anticorpi sociali per l’affermazione della legalità e della giustizia. Tutelare questi magistrati che lavorano per l’applicazione della legge e il rispetto delle regole, significa tutelare noi stessi e permettere ai nostri figli di vivere in un Paese più giusto e libero».