La città di Nicotera protagonista al convegno sulle storiche Giudecche di Calabria
Il sindaco Giuseppe Marasco: «Oggi cominciamo a cogliere i frutti del percorso avviato ormai tre anni fa sulla valorizzazione della presenza ebraica che si è indirizzata sia su iniziative di promozione dell'identità dei luoghi che su iniziative culturali ed educative»
La presenza ebraica in Calabria e le sue ben centotrenta giudecche sono state al centro di un importante convegno tenutosi a Santa Maria del Cedro, nella stupenda location di Palazzo Marino. Assise che si è protratta sotto la regia del giornalista Klaus Davi e che ha visto assieme la Regione Calabria, il Comune dell’alto Tirreno cosentino, Calabria straordinaria, l’Anci, il Movimento Giudecche di Calabria, il Gal (Gruppo azione locale) Riviera dei Cedri e il Consorzio del Cedro in Calabria. Ai lavori hanno preso parte tra gli altri, l’ambasciatore dello stato d’Israele in Italia Dror Eydar, il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto, gli assessori regionali Gianluca Fausto Gallo ed Orsomarso, il presidente di Anci Calabria, Marcello Manna, il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, il vicepresidente dell’Ucei (Unione comunità Ebraiche in Italia) Giulio Disegni, il referente della comunità ebraica di Napoli Roque Pugliese, il presidente del Consorzio del Cedro di Calabria Angelo Adduci, e il presidente dell’Accademia Internazionale del Cedro Franco Galiano, l’amministratore delegato di Gabetti Property Solution Roberto Russo, gli storici Aldo Ventrice e Orlando Sculli e oltre una quindicina di sindaci calabresi, tra cui il primo cittadino di Nicotera Giuseppe Marasco. Obiettivo dell’incontro era quello di tracciare una strategia organica finalizzata alla valorizzazione della presenza ebraica in Calabria, a iniziare dai quartieri ebraici, le Giudecche, tra le quali spicca, sia per grandezza ma anche per come si è quasi perfettamente conservata, quella di Nicotera. [Continua in basso]
«Una presenza antica quella ebraica – ha sottolineato il consigliere comunale con delega alla Cultura Pino Leone nel suo intervento – già attestata nel Regesto Angioino del 1276». Leone ha spiegato quindi che «le tracce dell’esistenza della Giudecca sono tuttora evidenti nella compattezza perimetrale di questo quartiere, che si caratterizza per la presenza di numerose gradinate, di viuzze strette e tortuose e per i cosiddetti “Cafi” tipici passaggi coperti che conferiscono ulteriore fascino a questo luogo». Leone ha poi precisato il fatto che «la presenza ebraica rappresentò un sicuro volano economico dato che gli ebrei erano abili mercanti e artigiani e inoltre introdussero la coltivazione del baco da seta».
Non sono mancati nel corso della giornata incontri e scambi di vedute con il vicepresidente Di Segni, al quale è stata consegnata una dettagliata relazione sulla Giudecca realizzata da Giovanni Durante, con il presidente Occhiuto, con l’assessore Gallo, con i rappresentanti del Gal e del Consorzio del Cedro. Molto significativo poi il momento in cui il sindaco Marasco e il consigliere Leone hanno donato una stampa raffigurante la Giudecca all’ambasciatore israeliano.
Soddisfatto il primo cittadino che ha rivendicato l’operato dell’amministrazione comunale: «Oggi cominciamo a cogliere i frutti del percorso avviato ormai tre anni fa sulla valorizzazione della presenza ebraica a Nicotera che si è indirizzata, sia su iniziative di promozione dell’identità dei luoghi che su iniziative culturali ed educative». Tra queste vanno segnalate infatti la realizzazione di video, tour turistici guidati, momenti organizzati con le scuole cittadine e del comprensorio e la partecipazione alla Giornate internazionali della cultura ebraica e (da una idea progettuale concepita da Giovanni Durante), l’istituzione di un Centro studi sull’ebraismo in Calabria nell’antico Palazzo Polito, che è stata immediatamente fatta propria dal consigliere Leone che intende inaugurarlo entro pochi mesi.