Ricadi, il valore culturale dei “Piccoli Musei” al centro di un convegno
L’evento organizzato dal Museo Civico di Ricadi (MuRi) e dalla Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro
Il convegno “I Piccoli Musei come risorsa culturale per la rigenerazione del Territorio”, organizzato dal Museo Civico di Ricadi (MuRi) e dalla Biblioteca Calabrese di Soriano Calabro, si prefigge di focalizzare l’attenzione sulle problematiche di queste realtà museali (pubbliche e private), che finora non hanno ottenuto la giusta considerazione da parte delle Istituzioni nazionali e locali. Eppure i piccoli Musei sono quelli più diffusi sul territorio italiano e la loro peculiarità è il forte legame con la regione di appartenenza e la comunità locale che li hanno fortemente voluti e realizzati.
«Proprio per questa specificità che caratterizza i piccoli Musei – sottolineano gli organizzatori del convegno – riteniamo che, se ben gestiti, essi possano costituire una grande potenzialità per la rivitalizzazione, in particolare, di quelle aree della Calabria che sembrano destinate ad un progressivo spopolamento e quindi al graduale impoverimento delle sue risorse umane e materiali, così come da tempo hanno rilevato gli antropologi. Nel corso dell’incontro che si svolgerà giorno 4 giugno a Santa Maria di Ricadi Hotel Scoglio della Galea, ne discuteranno in modo propositivo le associazioni nazionali (Amei, Fai, Icom, Simbde) e locali (Ordine degli architetti di Vibo Valentia, Diagonal), in un serrato confronto con alcune delle realtà museali del Vibonese (Museo parrocchiale di Parghelia, Museo Civico di Ricadi, Museo della civiltà contadina di Rombiolo, Casa Museo e Dimora Storica Senatore Antonino Murmura di Vibo Valentia, Museo Murat di Pizzo, Insediamento rupestre e Museo della civiltà rupestre e contadina di Zungri, Museo della Certosa di Serra San Bruno) e più in generale della Calabria (Sud Heritage-Rete dei Musei d’impresa della Calabria, Musei di Sellia, Sistema museale dell’Unical, Museo dei Brettii e degli Enotri, Museo del Fumetto, Museo del costume albanese di Santa Sofia d’Epiro, Cittadella vescovile di Gerace).