Limbadi, il 23 maggio ultimo appuntamento con “Leggere contro le mafie”
Gli alunni della scuola media presenteranno i loro lavori, scaturiti dalla lettura del libro “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia”. Il progetto ha visto collaborare l'istituto, il Comune e le associazioni San Benedetto Abate e Libera
Lunedì 23 maggio, alle ore 10 nella sala convegni del palazzo municipale, si terrà a Limbadi l’ultimo incontro del progetto “Leggere contro le mafie”, che ha visto la collaborazione delle associazioni San Benedetto Abate e Libera, la scuola secondaria di primo grado ed il Comune di Limbadi. Una data non affatto casuale, ma che coincide con il trentesimo anniversario della strage di Capaci.
Proprio quel giorno, gli alunni e le alunne di Limbadi presenteranno i loro lavori, scaturiti dalla lettura del libro “Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia” di Bruno Palermo, componente del comitato scientifico dell’Università della Ricerca, della Memoria e dell’Impegno “Rossella Casini”. Ogni classe si è concentrata su una storia in particolare: Nicholas Green, Rita Atria, Gianluca Canonico… bambini e ragazzi la cui vita è stata interrotta dalla ferocia mafiosa. Le loro storie sono state ripercorse dagli studenti limbadesi, che hanno provato ad immaginare come sarebbero oggi se fossero ancora vivi. Racconti, lettere, pagine di diario che, appunto, saranno presentati lunedì 23, dopo diverse settimane di lavoro e impegno.
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