Vibo Marina, il parrucchiere che offre gratis il suo lavoro ai bambini ucraini in fuga dalla guerra
Francesco Trimboli accoglie nel suo salone di coiffeur i piccoli profughi: «Mi ripagano con il loro sorriso. Quello che sta accadendo in Ucraina è tremendo, ognuno deve fare la sua parte»

Fuggiti in piena notte, hanno dovuto abbandonare le loro case e dopo un lungo viaggio sono approdati in Calabria. Nel Vibonese hanno trovato ospitalità. Hanno iniziato una nuova vita, ma sempre in attesa di poter tornare un giorno nella loro patria. È la storia che accomuna migliaia di ucraini in fuga dalla guerra. Una piccola comunità da qualche settimana è ospitata in alcune strutture di Vibo Marina. Mamme con i loro figli che si stanno integrando nella comunità marinara. [Continua in basso]
La risposta dei calabresi è stata calorosa e la solidarietà concreta non manca. Tra chi ha deciso di dare una mano c’è anche il parrucchiere Francesco Trimboli, che ha messo a disposizione il suo salone di corso Michele Bianchi, a Vibo Marina, per tagliare gratuitamente i capelli dei bambini ucraini: «Un piccolo gesto nei confronti di chi sta soffrendo – dice Francesco -. Ho regalato un nuovo look a 4 bimbi dai 3 ai 6 anni, ai quali ho donato anche un uovo di Pasqua. In cambio ho ricevuto il loro sorriso e un grande insegnamento. Perché – spiega – ciò che sta succedendo a queste famiglie, potrebbe accadere anche a noi. Non possiamo rimanere indifferenti davanti a questa terribile guerra. Il mio salone – conclude – è a disposizione della popolazione ucraina».