Istituto “Gagliardi” di Vibo, pranzo per i profughi ucraini presenti nel Vibonese
L’iniziativa (decisa anche per la ricorrenza della Pasqua ortodossa) si è concretizzata grazie alla collaborazione dell’istituto con la Croce Rossa e la Provincia
In primo piano l’impegno sociale e umanitario dell’istituto alberghiero “Enrico Gagliardi” di Vibo Valentia. Domani, giovedì 21 aprile, è stato organizzato un pranzo per i profughi dell’Ucraina che si trovano nel Vibonese. L’iniziativa si è concretizzata grazie alla collaborazione dell’istituto con la Croce Rossa e la Provincia, per far sentire la vicinanza delle istituzioni del territorio alla popolazione ucraina costretta a lasciare il Paese a causa del conflitto scatenato dalla Russia.
«Il pranzo – fanno sapere dalla scuola del capoluogo – sarà un momento di condivisione non solo umana e sociale, ma anche di carattere religioso, per la ricorrenza della Pasqua ortodossa (che cade la settimana successiva a quella cattolica). Sarà un’importante occasione per creare anche un interscambio di tradizioni culinarie legate a questa ricorrenza. Infatti saranno gli stessi ucraini che, nei laboratori della scuola, metteranno le mani in pasta per preparare alcuni piatti tipici nella loro tradizione». [Continua in basso]
Si rafforza inoltre, ancora una volta, il rapporto stretto tra la Croce rossa italiana, guidata dalla presidente provinciale Caterina Muggeri e il “Gagliardi”, presieduto dal dirigente scolastico Pasquale Barbuto. «Anche questa volta – proseguono dall’istituto – l’iniziativa è il risultato del sostegno della Provincia, grazie all’attenzione del presidente Salvatore Solano. La loro collaborazione in questi due anni segnati dalla pandemia, ha dato come frutto diverse iniziative di solidarietà, attraverso dei progetti e degli accordi realizzati a partire dal 2020, proprio nel periodo più drammatico della diffusione del contagio, coinvolgendo diverse associazioni di volontariato come la Fondazione Banco Alimentare onlus. Un’opera sociale e didattico-formativa per educare gli studenti a prendere coscienza dell’importanza dei valori umani. Così i laboratori del “Gagliardi” sono diventati “scuola di solidarietà” con i progetti Casa e Charis. Un impegno – concludono dalla sede del “Gagliardi” – che ha visto il dirigente scolastico Pasquale Barbuto sempre pronto a promuovere percorsi concreti di solidarietà e di condivisione per dare risposte verso ogni forma di bisogno sociale».