Vibo Valentia celebra la giornata Admo con il trofeo Giuseppe Nusdeo -Video
Una giornata di sport e di solidarietà quella promossa dall’Admo all’interno della scuola Murmura e dedicata al bambino scomparso a causa della leucemia
«Giuseppe era mio figlio, lui ha voluto che nascesse l’Admo, ha lottato contro la malattia e prima della dipartita mi ha lasciato l’incarico di portare avanti le attività dell’Associazione». L’ impegno sociale di Pina Davoli nasce dal dolore per la perdita del figlio. Quel bambino che ha perso la sua battaglia contro la leucemia per la mancanza di un donatore di midollo compatibile. Una tragedia che da trent’anni ispira il suo impegno a favore della donazione. [Continua in basso]
Giuseppe Nusdeo aveva dodici anni e frequentava l’Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia. Quella stessa scuola sulla cui parete campeggia la foto del ragazzo. In sua memoria ogni anno, nel giorno in cui Giuseppe avrebbe festeggiato il compleanno, si svolge un trofeo di volley tra scuole. Quest’anno dopo la pausa imposta dal Covid, i ragazzi sono tornati in campo grazie all’impegno della dirigente scolastica Tiziana Furlano: «Oggi ricordiamo Giuseppe, un piccolo grande alunno che ci ha lasciato un messaggio fondamentale – ha affermato-, il messaggio della donazione, non solo di midollo osseo, ma anche di sé, di un sorriso, di una parola gentile, di una mano di aiuto nel momento in cui l’altro ha bisogno. Questo è il significato di questa giornata», ha concluso la dirigente scolastica.