Le Consulte studentesche creano una mascotte per sostenere la lotta al Covid 19
L’iniziativa per promuovere la campagna vaccinale ha accolto anche il consenso per ministro Bianchi che ha recentemente incontrato Elisabetta De Napoli e Franca Falduto nelle vesti d presidente regionale delle Consulte e responsabile
Sono passati due anni da quando il mondo è stato sconvolto dalla pandemia: quarantena, isolamento, tampone, mascherina sono diventate parole del lessico quotidiano anche se all’orizzonte c’è la finedello stato di emergenza. Infatti tutti ricordiamo bene il giorno in cui i camion militari sfilarono lentamente verso il cimitero di Bergamo, il 18 marzo 2020, data che, a distanza di un anno, la Commissione affari costituzionali del Senato approvò all’unanimità quale Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus. E proprio in occasione di questa ricorrenza, ancora una volta, le Consulte studentesche, coordinate da Franca Falduto, hanno voluto rinnovare il loro impegno con un gesto simbolica, ovvero la creazione di una mascotte finalizzata ad avere un’ulteriore chance nella promozione della campagna vaccinale. [Continua in basso]
L’iniziativa, che segue le precedenti, ovvero le locandine diffuse in tutte le scuole e la riproduzione delle stesse in miniature con funzione di pen drive, ha avuto un “sostenitore” d’eccezione. Infatti, soltanto due giorni fa, in occasione di un incontro nazionale delle Consulte, il ministro Bianchi, già informato dal direttore generale dell’Usr Iunti dell’impegno sociale delle Consulte nella campagna vaccinale, ha ricevuto nel suo ufficio di Viale Trastevere la presidente regionale delle Consulte e la Responsabile delle stesse: Elisabetta De Napoli e Franca Falduto. L’incontro, cordiale e spontaneo, ha offerto l’opportunità di esporre le attività degli studenti calabresi il cui impegno trasversale in tanti settori, sviluppato in stretta sinergia istituzionale, è stato più volte oggetto di apprezzamenti oltre i confini della nostra regione. [Continua in basso]
Il ministro Bianchi, ha ascoltato con grande partecipazione emotiva, il racconto del percorso degli studenti nell’enorme disagio causato dalla pandemia e non solo, apprezzando contestualmente la ferma volontà di reagire per se stessi e per gli altri. Allo stesso modo si è mostrato interessato alle operazioni in corso di svolgimento a supporto delle enormi difficoltà dei tanti profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina. A conclusione del colloquio, è stata donata al ministro la mascotte ideata e realizzata dalle Consulte che hanno dato vita ad un personaggio molto simpatico, un peluche, attraverso cui diffondere uno slogan divenuto ormai virale: “Come l’ago del riccio Riccino, non fa male, è solo un vaccino”. Con questo piccolo, ma significativo gesto, quindi, accanto a: scienziati e ricercatori, medici, infermieri, personale sanitario, pubblici amministratori, donne e uomini della Protezione civile, militari e forze dell’ordine, volontari, i nostri studenti hanno voluto “fare la loro parte”.
Anche i ragazzi, per la maggior parte, come dice il Presidente Mattarella “dopo lo smarrimento dinanzi a una minaccia così insidiosa, hanno lasciato spazio ad una reazione tenace, fatta di coraggiose scelte collettive e di avveduti comportamenti individuali, che ha consentito di affrontare una sfida senza precedenti nella storia recente dell’umanità”.