In Calabria i profughi ucraini saranno accolti nei Covid hotel
Le strutture saranno riconvertite per ospitare le persone che fuggono dalla guerra
Si passa da un’emergenza all’altra in Calabria. Dopo la pandemia, ci si appresta ad affrontare l’arrivo dei profughi ucraini in fuga dalla guerra e così i Covid hotel verranno riconvertiti in strutture ricettive per accoglierli. [Continua in basso]
È quanto si avvia a fare Federalberghi Calabria tramite un protocollo d’intesa con la Regione che verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Una volta superata la fase più acuta della pandemia e con il venir meno dell’esigenza di hotel da dedicare all’isolamento e alla cura dei positivi al Covid, infatti, Federalalberghi ha proposto – spiega il presidente Fabrizio D’Agostino -, l’uso delle medesime strutture per chi scappa dalla guerra in Ucraina. Nei prossimi giorni verranno fissati i dettagli e le linee guida dell’intesa.
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