Una preghiera per la pace, Mileto unita per il popolo ucraino – Video
Celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale del vescovo Attilio Nostro che ha chiamato la comunità ad essere vicina ai cittadini in guerra. Il presule ha anche annunciato che il 6 agosto la Chiesa di Natuzza a Paravati sarà consacrata
di Saverio Caracciolo
Raramente si vede un sacerdote davanti al sagrato della Chiesa accogliere i suoi fedeli, come il pastore che accoglie le pecore nel proprio gregge. Eppure ieri le persone accorse alla chiamata del vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, per partecipare alla celebrazione eucaristica nella Basilica Cattedrale di Mileto ed essere uniti nella preghiera per la pace in Ucraina, arrivati davanti alla Chiesa, si sono trovati proprio il vescovo ringraziarle per aver accolto la sua chiamata.
Prima della celebrazione della Santa Messa, una donna Ucraina commossa ha voluto lanciare un appello a tutta l’Europa: che stia accanto al popolo ucraino per difendere i bambini e che si faccia garante di una pace duratura in modo da impedire che quello che si sta vivendo in Ucraina non possa succedere più in nessun’altra parte del Mondo. [Continua in basso]
Alla celebrazione eucaristica ha partecipato anche tutto il clero e numerose autorità civili e militari. Sin dall’inizio si è percepito che il vescovo avrebbe dato un annuncio molto importante, non solo per la presenza del presidente della fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, Pasquale Anastasi, ma anche perché il prelato ha chiesto alla fondazione di portare in Cattedrale la statua di Gesù, quel Gesù che accoglie a braccia aperte ogni fedele che arriva nella spianata di Paravati.
Ebbene, prima della conclusione della Santa Messa, con grande stupore di tutti, il vescovo ha chiamato al suo fianco il presidente della fondazione, annunciando commosso che il 6 agosto del 2022, festa della trasfigurazione di Gesù Cristo, la Chiesa voluta dalla Madonna all’interno della Fondazione a Paravati, sarà consacrata. Una notizia accolta dai fedeli con un boato, come se fossero in uno stadio di calcio, applaudendo e ringraziando il vescovo, visto che da anni si attendeva questo annuncio. Dopo un lungo periodo di peripezie, sembra che stia tornando la serenità per tutta quella gente che purtroppo in questi anni ha sofferto per non poter pregare in quel luogo sacro scelto dalla Madonna e dove riposa la serva di Dio Natuzza Evolo.
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