Mongiana, la scuola si mobilita per dire no alla guerra in Ucraina
Iniziativa al plesso dell’infanzia e della primaria alla presenza del sindaco Francesco Angilletta
Ci sono cose da non fare mai, per esempio, la guerra. Questo il messaggio semplice quanto potente contenuto all’interno di “Promemoria”, la poesia di Gianni Rodari che ieri riecheggiava nell’aria di Mongiana per ribadire che la pace deve prevalere sulle armi. Ieri mattina tutti gli alunni e le alunne, il personale docente e i collaboratori scolastici della scuola di Mongiana (infanzia, primaria e secondaria di primo grado) alla presenza del sindaco Francesco Angilletta e della giunta comunale, si sono mobilitati organizzando un flashmob nel cortile esterno della scuola per manifestare la propria vicinanza ai popoli colpiti in questo momento dalla guerra in Ucraina, colorando e tappezzando muri e finestre di disegni, scritte e striscioni inneggianti alla pace.
«Si è trattato – ha sottolineato la responsabile di plesso Maria Stella Tedeschi – di un momento carico di emozione che è servito anche in parte ad esorcizzare le paure che attraversano inevitabilmente le menti di tutti noi e soprattutto dei nostri bambini, colpiti dalle immagini del conflitto in corso in Ucraina».