venerdì,Settembre 20 2024

La chiesa di Serra San Bruno si illumina in occasione della Giornata delle malattie rare

L’iniziativa ha coinvolto centinaia di monumenti da Nord e Sud dell’Italia. Dalla Federazione italiana malattie rare lanciato anche un messaggio di vicinanza al popolo ucraino dilaniato dalla guerra

La chiesa di Serra San Bruno si illumina in occasione della Giornata delle malattie rare
La chiesa di San Biagio a Serra San Bruno

Anche Serra San Bruno ha omaggiato la 15esima giornata delle malattie rare. Un appuntamento che si celebra in Italia su invito di “Uniamo” in una data insolita, ovvero il 28 febbraio (a livello globale da Eurordis, European organisation for rare disease). L’obiettivo è quello di accendere i riflettori sulle malattie rare che incidono su tante famiglie nel mondo, con ricadute pesanti sulla quotidianità, sul benessere fisico e psicologico, nonché sull’aspetto economico. Nel centro storico di Serra, la chiesa matrice dedicata a San Biagio è stata illuminata con i colori rosa, azzurro e verde, rispondendo così all’appello della Federazione italiana malattie rare.

La chiesa di Serra illuminata

Nel corso della giornata non sono mancati inviti alla pace e al dialogo dei popoli partendo dal conflitto che sta interessando l’Ucraina dopo l’aggressione russa: «Siamo vicini al popolo ucraino e alle sofferenze che la guerra sta determinando. Per questo l’illuminazione degli oltre 250 edifici in tutta Italia rappresenta, non solo una celebrazione della nostra Giornata, ma anche un segno di vicinanza alle persone che stanno sperimentando paura, sconcerto, solitudine, sconforto in quella terra invasa dai carri armati», ha dichiarato Annalisa Scopinaro, presidente di Uniamo-Federazione italiana malattie rare.

Il messaggio è univoco e non lascia spazio a interpretazioni: «I malati rari per il popolo ucraino: no alla guerra». Da Palazzo Montecitorio a Roma, al palazzo del Podestà di Bologna, da Castel dell’Ovo a Napoli alla Mole Antonelliana di Torino passando per la Chiesa di Serra, l’illuminazione dei monumenti con luce colore rosa, azzurro e verde, ha attraversato l’Italia da Nord a Sud.

Il messaggio del ministro Speranza

Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza ha commentato così la ricorrenza ricordando i 300 milioni di pazienti nel mondo (2 milioni in Italia) che soffrono di patologie rare e la necessità di mirata assistenza: «Sono malattie spesso più difficili da curare anche perché le conosciamo meno. Ci dobbiamo prendere cura di ogni malato, estendendo i Livelli essenziali di assistenza, e investendo sempre più nella ricerca scientifica».

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