Mileto, dura condanna del vescovo per l’attacco all’Ucraina: «Devastante violazione della sua libertà»
Nel messaggio inviato alla diocesi monsignor Nostro focalizza l’attenzione sulle oltre 35 guerre sparse per il mondo. Quindi l’invito a pregare per la pace
«Esprimo a nome di tutta la diocesi solidarietà al popolo Ucraino per la devastante violazione della loro libertà e mi auguro con tutto il cuore che questo conflitto possa essere interrotto da percorsi di dialogo e di riconciliazione». Si chiude così, con queste parole di vicinanza alla popolazione ucraina e di dura condanna all’attacco subito da questa nazione, da parte della Russia, il messaggio inviato nelle scorse ore dal vescovo, monsignor Attilio Nostro, ai «carissimi laici, sacerdoti e diaconi» della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Nella sua lettera, in precedenza il presule invita con forza i fedeli e i consacrati dell’episcopato miletese a pregare «per la pace nelle nostre comunità».
Quindi, il focus sulle oltre trentacinque guerre che in tutto il mondo «devastano in questo momento popoli e nazioni nel delirio di disegni di potere. Il Vangelo – prosegue il vescovo nel suo messaggio – ci chiede di pregare per i nemici e di benedire coloro che ci maledicono, ci chiede di fare due miglia a chi ci ha chiesto di percorrerne una. Il primo tratto è governato infatti dalla violenza, ma il secondo è il miglio governato dal Signore e dalla libertà di chi ama indiscriminatamente e a prescindere da tutto». Alla luce di queste considerazioni, e sulla base dei contenuti del Nuovo Testamento, arriva infine l’ulteriore invito di monsignor Attilio Nostro a percorrere «insieme questo miglio, pregando e digiunando insieme al Santo Padre per la pace».