Mileto, il vescovo Attilio Nostro riceve in dono la “statuina dell’imprenditore”
L’opera in cartapesta per il presepe, simbolo dell’operosità, è stata consegnata al presule da una delegazione di Coldiretti e Confartigianato Vibo Valentia
L’imprenditore. Questo raffigura la statuina del presepe consegnata quest’anno al vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro, dalla delegazione Coldiretti e Confartigianato Vibo Valentia. Una figura che vuole rappresentare i valori del saper fare, unitamente agli aspetti dell’innovazione e della propensione alla sostenibilità. Nella statuina troviamo i simboli dell’operosità all’interno di un habitat digitale, perfetto connubio per competere e per consolidare l’eccellenza del Made in Italy. Per rafforzare tali concetti, nella rappresentazione artistica sono stati utilizzati degli strumenti da lavoro tradizionali, unitamente a un computer portatile dietro al quale è disegnata una spiga come segno di legame con la terra. L’opera artigianale è stata realizzata dal maestro leccese Claudio Riso, uno dei migliori esponenti delle produzioni artistiche in cartapesta. [Continua in basso]
L’idea di donare una statuina ai vescovi delle varie diocesi italiane è nata lo scorso anno, in virtù della collaborazione instauratasi tra Fondazione Symbola, Coldiretti e Confartigianato. Obiettivo dichiarato, valorizzare l’artigianato e la tradizione del presepe. Nel 2020 ai prelati è stata donata una statua raffigurante l’infermiera, realizzata dalla bottega d’arte presepiale napoletana “La Scarabattola” dei Fratelli Scuotto. In quel caso, si è voluto rendere omaggio – attraverso l’arte e le eccellenze artigianali – al mestiere che più di tutti si sta contraddistinguendo in epoca di pandemia da Covid-19. Una sorta di inno alla vita, soprattutto per quelle persone salvate dall’abnegazione e dalla dedizione dei vari operatori sanitari attivi nei nosocomi italiani.