La Federazione italiana cuochi premia a Roma quattro chef vibonesi
Ai professionisti sono stati consegnati i “Collari collegium cocorum”, una prestigiosa onorificenza al merito professionale. Il presidente dell’Apcv Loiacono: «Momento d’orgoglio per tutta la provincia»
Anche quattro chef vibonesi premiati a Roma con la consegna dei “Collari Collegium Cocorum”. Si tratta di una prestigiosa onorificenza al merito professionale conferita dalla Federazione italiana cuochi.
L’iniziativa trae origine dal riconoscimento anticamente tributato dalla Roma Imperiale alla professione del cuoco. Pertanto l’onorificenza nasce con l’obiettivo di premiare quei professionisti del settore che da oltre venticinque anni promuovono con successo le tradizioni e il prestigio della Cucina italiana nel nostro Paese e nel mondo. Una cerimonia che ha assunto un’importanza valenza, alla luce delle forti criticità registrate dal settore a causa della pandemia. Così nella capitale si sono ritrovati chef provenienti da ogni angolo d’Italia. A ricevere il riconoscimento anche i vibonesi Giuseppe Ruberto, Giuseppe Di Bella, Giulio Maccarone e Antonio Corsaro. [Continua in basso]
Il riconoscimento a Roma
La cerimonia è avvenuta nello Spazio Esposizioni del Palaexpo di Via Nazionale. Oltre agli chef più meritevoli, assegnati alcuni Collari anche agli “Amici dei Cuochi“: tra loro anche il ministro Renato Brunetta e i leader politici Matteo Salvini, Antonio Tajani, Giuseppe Conte.
Soddisfazione per la premiazione dei cuochi vibonesi
Per la delegazione provinciale rappresentata da Costantino Loiacono si è trattato di un momento d’orgoglio: «Nelle vesti di presidente e a nome di tutti i componenti dell’associazione Apcv – commenta – con grande soddisfazione partecipiamo all’importante riconoscimento ottenuto dai colleghi, che operano nel settore della ristorazione in importanti strutture alberghiere siti nel nostro territorio».