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Al via i lavori di restauro della Torretta, il sindaco Vallone: «Puntiamo a intercettare altri fondi»

Oltre ai 300mila euro di finanziamenti, l’amministrazione punta a ottenere nuove risorse per ridare lustro all’intero borgo marinaro e anche agli altri siti storici del comprensorio

Al via i lavori di restauro della Torretta, il sindaco Vallone: «Puntiamo a intercettare altri fondi»

Dopo il finanziamento di 300mila euro, il Comune di Briatico ha annunciato nelle scorse ore la consegna e l’imminente avvio dei lavori  finalizzati al restauro e al consolidamento della Rocchetta. Si tratta di interventi progettati per garantire la durabilità del bene e la pubblica incolumità. Il crono-programma è stato illustrato dal sindaco Lidio Vallone e accolto con grande interesse dalla città del mare: «Gli interventi – ha spiegato il primo cittadino – verteranno soprattutto sulla torre poiché le pareti sono a rischio. Il fine è quello di mettere in sicurezza il sito».

Il restauro della Torretta

Posta a controllo della costa, la Rocchetta faceva parte di una struttura più complessa sapientemente riportata nel manoscritto cartaceo noto come Codice Romano Carratelli: «Stiamo attendendo anche l’evoluzione di un altro finanziamento, più nel dettaglio 189mila euro. La vicenda è più complessa e si lega al destino del Consorzio Vibo sviluppo. Le risorse erano state destinate alla torretta ma l’ente è fallito e le quote sono state trasferite alla Provincia. Vibo sviluppo ha presentato ricorso e speriamo di avere presto notizie positive in merito». Ma non solo. Il Comune si sta muovendo su altre direttive per intercettare ulteriori risorse da destinare anche alla parte esterna dell’antico manufatto e ad altri siti: «Parliamo di illuminazione, percorsi esterni ma anche valorizzazione delle antiche vasche per la lavorazione del pesce. Gli aspetti sono tanti», ha rimarcato il primo cittadino. Il ripristino della Rocchetta consentirà di ridare dignità all’intero borgo marinaro così come auspicato da tanti residenti e associazioni locali che da anni si battono per la valorizzazione del ricco patrimonio storico esistente sul territorio. Il termine per l’ultimazione dei lavori è previsto il 2 maggio 2022.

Il sindaco Vallone

I contratti di sviluppo e il progetto di Briatico

Ma non solo. Grazie alla stretta collaborazione con le Università (Siena, Basilicata, Unical) e la Soprintendenza – nell’ambito dei Cis, Contratti istituzionali di sviluppo – è stato elaborato e presentato un progetto di 14milioni di euro. Si tratta di un piano in grado di dare nuova linfa ai siti archeologici di Briatico che verrebbero messi in collegamento. Punto centrale di questa rete, la costruzione di una struttura da destinare ad attività laboratoriali dotata di un Osservatorio astronomico, foresteria, e di una sala convegni. Le aree di interesse sono Briatico vecchio, antico San Leo, Torretta, Chiesola di San Costantino: «Sono speranzoso – ha commentato il sindaco Vallone – perché la progettazione è stata stilata da professionisti di livello. Pochi enti hanno avuto la straordinaria opportunità di contare su redattori così preparati. Speriamo di raccogliere presto i frutti di questo importante lavoro».

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