lunedì,Settembre 16 2024

Scuola, gare di dibattito: il “Berto” di Vibo conquista Bruxelles

Gli studenti del Liceo scientifico conquistano due gradini del podio e si confermano tra le squadre più qualificate alle finali paneuropee di debate

Scuola, gare di dibattito: il “Berto” di Vibo conquista Bruxelles
Docenti e studenti del liceo "Berto" a Bruxelles
Lo studente Fabrizio Febbraro in una fase del dibattito

Secondo, terzo e anche un quinto posto, questo il risultato che gli allievi del Liceo Scientifico “Giuseppe Berto” portano a casa. Il team vibonese, dopo aver vinto le finali nazionali della competizione didattica di debate “Exponi le tue idee”, ha partecipato alle finalissime paneuropee che si sono svolte nei giorni scorsi a Bruxelles. La competizione, promossa dall’organizzazione onlus WeWord, è inserita per quest’anno nel progetto europeo #Climate of Change, campagna di sensibilizzazione e di comunicazione sul tema del cambiamento climatico.

La squadra, composta da Fabrizio Febbraro, Pasquale Mercatante, Antonio Pasceri, Angela Piserà, Gianmarco Profiti (che ha svolto il ruolo di giudice nel corso delle gare), Maria Grazia Sesto e Leoluca Valotta, è stata accompagnata nel suo percorso dalle docenti Caterina Ferro e Carla Castagna, che da molti anni credono fermamente nella valenza educativa e formativa della metodologia del debate. Nel corso della fase finale italiana, prezioso è stato anche il contributo del professore Christian Gradia, che ha curato l’aspetto linguistico. Infatti, è necessario sottolineare che la competizione è stata svolta interamente in lingua inglese. Gli studenti del Berto si sono, quindi, distinti tra 117 giovani studenti provenienti da tutta Europa. [Continua in basso]

Lo studente Leoluca Valotta durante la competizione

A Bruxelles il gruppo del Berto è stato diviso in team composti da ragazzi di nazionalità differenti. Gli allievi hanno potuto, quindi, confrontarsi e lavorare alla preparazione dei dibattiti con coetanei provenienti da paesi europei diversi (13 quelli rappresentati in tutte le squadre), dimostrando di possedere capacità di lavorare in gruppo e di relazionarsi alla pari su temi di rilievo e di stringente attualità, quali la cooperazione internazionale, lo sviluppo sostenibile, la questione della migrazione dovuta al cambiamento climatico e tanto altro ancora.

Tra le attività inserite all’interno della cornice competitiva anche un incontro con gli eurodeputati Monica Silvana Gonzales (S&d), Tiemo Wolken /S&d), Eleonora Evi (Verdi) e Alexander Bernhuber (Ppe) per discutere di ambiente. Durante l’incontro l’allieva del Liceo scientifico Berto, Maria Grazia Sesto, ha chiesto in che modo la sensibilizzazione al problema del cambiamento climatico può essere incrementata attraverso gli attuali sistemi educativi. L’educazione ambientale dovrebbe rientrare a pieno titolo tra gli argomenti oggetto di studio nelle nostre scuole – ha ribadito l’alunna del Berto – . Le tematiche ambientali e le loro connessioni con aspetti sociali e politici che, attraverso questo percorso didattico, ho avuto modo di approfondire mi hanno permesso di capire che è necessario parlare di crisi climatica e non di semplice cambiamento climatico». [Continua in basso]

Un momento della finale svoltasi a Bruxelles

«L’esperienza si è dimostrata altamente formativa e, al di là del risultato raggiunto, la metodologia didattica del debate si conferma –  hanno sottolineato le docenti che hanno curato il percorso – una attività che offre agli studenti la possibilità di sostenere la propria tesi, di argomentare e di discutere con consapevolezza su questioni altamente rilevanti e di grande attualità. Gli allievi, infatti, attraverso il dibattito possono mettersi alla prova, possono mettere in pratica le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso di studi. C’è di più, infatti un altro aspetto molto importante da non trascurare e sottovalutare è quello della possibilità, attraverso il dibattito, di acquisire la consapevolezza di sé e dei propri mezzi».

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