Zambrone, l’amministrazione comunale porta gli studenti a teatro
Il Comune mette a disposizione alcuni biglietti per gli allievi più meritevoli della locale scuola secondaria di primo grado, più uno per il docente accompagnatore
Nel 2017, l’amministrazione comunale di Zambrone avviò il progetto: “Comune Scuola Teatro”. In sintesi, dall’azione sinergica fra il Comune e la scuola, venne incentivata la partecipazione degli allievi al teatro. In virtù di tale iniziativa, il Comune mette a disposizione alcuni biglietti per gli allievi più meritevoli della locale scuola secondaria di primo grado, più uno per il docente accompagnatore. A ciò, si aggiunge il trasporto in autobus presso il Politeama di Catanzaro. La valutazione e l’assegnazione di tale borsa di studio, poi comunicata all’amministrazione comunale, è di esclusiva prerogativa dei consigli di classe. L’amministrazione assicura, inoltre, disponibilità al trasporto gratuito per tutti gli allievi che dovessero farne richiesta, per i genitori e fino ad esaurimento dei posti disponibili, per i cittadini interessati. E ciò proprio per stimolare la partecipazione di tutti allo spettacolo teatrale. [Continua in basso]
L’iniziativa era stata sospesa dal 2020 a causa della crisi pandemica. Ora si riparte e proprio dallo stesso spettacolo cui, per il sopraggiungere della pandemia, non fu possibile partecipare. La rappresentazione prescelta per la stagione in corso è, infatti, Real Illusion che sarà messa in scena il 29 dicembre, ore 21. Uno spettacolo d’illusionismo portato sul palcoscenico da Gaetano Triggiano, affiancato da un cast di ballerini ed accompagnato dall’originale e coinvolgente musica del maestro Angelo Talocci; la direzione artistica è affidata ad Arturo Brachetti.
«L’occasione, insomma – spiega il sindaco Corrado L’Andolina – per divertirsi, crescere culturalmente e creare un momento di originale aggregazione. L’iniziativa vuole rappresentare, anche per la comunità interessata, un ritorno alla vita che per sua stessa natura non può prescindere dalla cultura».