martedì,Dicembre 24 2024

Giornata del Ringraziamento a Mileto, il vescovo: «Noi non padroni ma amministratori del creato»

L’appuntamento promosso da Coldiretti Calabria si è svolto nella cittadina normanna ed è culminato nella messa celebrata in cattedrale da monsignor Attilio Nostro. Presenti diversi sindaci, autorità civili e militari

Giornata del Ringraziamento a Mileto, il vescovo: «Noi non padroni ma amministratori del creato»

«Soprattutto voi, ragazzi e bambini, siete chiamati a capire il valore della celebrazione che oggi stiamo vivendo. Non so se vi ricordate che Gesù spesso si paragona a un agnello. Lo fa perché questo animale ha un carattere che in qualche modo assomiglia a lui: il bianco simbolo di purezza e di candore. L’agnello, tuttavia, ha in comune altre caratteristiche con Gesù. Ad esempio, è anch’esso mite e mansueto». Ha iniziato così la sua omelia monsignor Attilio Nostro, nel corso della messa presieduta nella basilica cattedrale di Mileto, in occasione della 71esima Giornata regionale del Ringraziamento, promossa dalla Coldiretti Calabria presieduta da Franco Aceto, in collaborazione con il locale movimento “Laudato sì”. E lo ha fatto rivolgendosi e interloquendo amabilmente con i tanti bambini presenti, in particolare con quelli del locale piccolo coro “San Gerlando” che «con grande bravura e voci stupende» hanno allietato la sacra funzione, caratterizzata anche dall’offerta dei prodotti della terra e del lavoro dell’uomo. [Continua in basso]

Nel suo intervento, prendendo spunto da un episodio del Vecchio testamento, il vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea ha poi sottolineato che, proprio come allora, anche oggi «Gesù segna con il suo sangue gli stipiti della nostra porta, cioè del nostro cuore. Il Signore si paragona agli animali – ha aggiunto – perché questi hanno dentro di sé un compito importantissimo: quello di ricordarci che non siamo soltanto persone, uomini e figli di Dio, ma anche inseriti dentro il regno animale. Il fatto poi che ne siamo superiori, grazie ai tanti doni che lui ci ha dato, non ci fa padroni e basta di questo mondo, ma anche servi e amministratori della ricchezza ricevuta. Per quanto ci possiamo sforzare, non creiamo la vita, ma l’amministriamo e assistiamo alla sua creazione. È per questo motivo che siamo invitati ad avere rispetto di ogni forma di vita. Ancor più in questa giornata particolare – ha concluso – siamo invitati ad aprire il cuore ai doni enormi che il creato ci fa, ad amministrare la ricchezza di un uomo che si è paragonato ad un animale, l’agnello, per farci capire che il suo sangue purifica, sana e rende vive le porte del nostro cuore».

L’intera Giornata regionale del Ringraziamento – quest’anno incentrata sul tema “Ecologia integrale come stile di vita” – ,così come ha spiegato ad inizio della celebrazione eucaristica il consigliere ecclesiastico regionale della Coldiretti don Pietro Pulitanò, si è svolta «sotto l’occhio vigile e amorevole di San Francesco di Paola, del beato don Francesco Mottola e della Serva di Dio Natuzza Evolo, della quale anche da qui si respira la santità».
L’evento ha preso il via con l’allestimento degli stand di Campagna Amica per la vendita di prodotti a Km 0 e la successiva benedizione degli agricoltori, dei mezzi da lavoro, degli animali e di alcune piante di “Leucocarpa” (olivo della Madonna), al termine della messa piantate nella piazza antistante il settecentesco santuario mariano de “La Cattolica”. Alla celebrazione eucaristica sono stati presenti, tra gli altri, esponenti della Coldiretti provenienti da tutta la regione, numerosi sindaci della provincia e autorità civili e militari del territorio.

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