Tropea, donata al vescovo Nostro una Croce pastorale realizzata dall’orafo Affidato
La consegna in occasione della messa di ringraziamento per la Beatificazione di don Francesco Mottola. Presente anche il maestro crotonese
Si è svolta nella giornata di sabato 24 ottobre, all’interno del Duomo di Tropea, la messa di ringraziamento per la Beatificazione di don Francesco Mottola, alla quale ha presieduto monsignor Attilio Nostro, nuovo vescovo della Diocesi Mileto-Nicotera-Tropea. La città, alla presenza dell’amministrazione comunale, autorità civili, militari e numerosi fedeli, ha potuto così accogliere il Pastore, insediatosi lo scorso 2 ottobre ed alla sua prima visita ufficiale con i fedeli della città sul Tirreno. [Continua in basso]
Per questa occasione è stato dato incarico al maestro orafo Michele Affidato, di realizzare uno dei simboli episcopali che accompagneranno la missione pastorale di monsignor Nostro: la Croce Pettorale. Un simbolo prezioso della fede e segno visibile e materiale del legame con Cristo, che denota anche la dignità di chi la porta. La croce in argento, laminata oro, realizzata in stile bizantino è cesellata interamente a mano . Nella parte centrale è stata raffigurata la Madonna di Romania, patrona della città di Tropea, mentre nei 4 lati sono state incastonate quattro pietre di topazio azzurro naturale che vogliono significare l’azzurro del mare di Tropea.
La Croce Pettorale, dono dell’amministrazione comunale, che ha così salutato l’ingresso di monsignor Nostro, è stata consegnata al vescovo, al termine della santa messa, dal primo cittadino Giovanni Macrì, assieme al maestro orafo Michele Affidato, insignito da poco più di un mese, della cittadinanza onoraria del comune di Tropea.