Vibo, Viale Feudotto e quei lavori finiti nel mirino dei cittadini: «Lasciati avvallamenti e buche»
Gli interventi, che sarebbero stati eseguiti per l’internamento di nuovi cavi, hanno riguardato tutta la strada che dal sottopasso arriva fino alla provinciale per Triparni
Lavori fatti a cavallo tra lo scorso mese di settembre e ottobre, verosimilmente, per la posa interna di tubi. Da quanto appreso sarebbe stata l’Enel a scavare lungo l’intero tratto di strada e, con ogni probabilità, ad internare all’interno della nuova condotta dei cavi. Teatro degli interventi, che peraltro sono stati eseguiti anche in tempi ragionevolmente veloci, il lungo viale Feudotto, praticamente alla periferia sud di Vibo Valentia. In particolare, gli scavi sono stati effettuati a partire dalla fine via Lacquari per poi proseguire lungo tutto viale Feudotto raggiungendo la strada provinciale per Triparni. Soltanto che una volta terminati, detti lavori sono finiti subito nel mirino di cittadini e di qualche automobilisti indispettito. Perché? Ecco la risposta: semplicemente perché nulla sembra essere ritornato come era prima, nonostante il viale – da quanto riferito – sia stato anche asfaltato. [Continua in basso]
Vale a dire che nel ripristino del manto stradale la ditta che ha eseguito gli interventi avrebbe lavorato quanto meno in maniera discutibile, lasciando – ha fatto notare più di un cittadino – «avvallamenti e buche lungo la strada». In generale, comunque, a guardare bene la via “incriminata” dagli interessati, tutto il bitume sembra essere stato messo non in maniera perfetta. I bordi dello scavo, infatti, sono stati lasciati più in alto rispetto alla zona asfaltata una volta che sono terminati gli interventi. Di conseguenza si è venuta a creare una sorta di guida in cui possono finire le ruote delle auto in transito con seri problemi per circolazione e per la sicurezza: automobili che dunque cercano di evitare lo scavo e quindi tendono a spostarsi al centro della carreggiata rischiando di andare in rotta di collisione con le auto che procedono in senso di marcia contrario. Ma c’è di più e anche di peggio: nel sottopasso, posto proprio tra via Lacquari e viale Feudotto, l’asfalto non è proprio stato posato, niente di niente. Rimane, infatti, il cemento con il relativo dislivello e buche.
«Non vogliamo attaccare nessuno – ha riferito un altro cittadino – ma vogliamo soltanto segnalare che qui qualcosa non è stato fatto come, invece, si sarebbe dovuto fare. Serviva vigilare. Viale Feudotto è, inoltre, una strada abbastanza lunga e molto trafficata, in quanto consente una volta terminata via Lacquari di poter uscire subito da Vibo Valentia, raggiungere Triparni e quindi la costa. Mi sembra, quindi, di tutta evidenza – ha aggiunto in chiusura il nostro interlocutore – che la strada non possa rimanere con questi problemi di viabilità. Serve rimediare, occorre asfaltare in modo corretto, giusto. Ne va della sicurezza degli automobilisti, di tutti noi».