Beatificazione don Mottola, Semeraro: «È riuscito a trasformare la sofferenza in lievito di bontà» -Video
Il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi spiega le ragioni che hanno portato alla beatificazione di don Francesco Mottola, il prete dei “nuju du mundu”
Prima dell’avvio della sacra funzione, molto attesa dal popolo di fedeli della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, il cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi si è intrattenuto con i giornalisti: «Oggi la chiesa – ha detto – ha bisogno di vedere figure esemplari di sacerdoti che hanno vissuto il loro ministero attraverso la donazione a chi ha maggiormente bisogno. Proprio come Gesù che ha guarito i malati e ha soccorso i poveri.
Una missione che dovrebbe dirsi di ogni Ministro della chiesa. La figura Don Mottola – ha proseguito il Cardinale – è una figura esemplare poiché è stato un educatore, un formatore. Spero che questa beatificazione possa incoraggiare stili nuovi e impegni nuovi anche nella formazione del clero».
Il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi ha poi voluto sottolineare un altro aspetto legato al difficile periodo pandemico che sta mettendo in difficoltà diverse famiglie: «Anche don Mottola è stato colpito dalla sofferenza che è riuscito a trasformare in lievito di bontà e di amore. Tutti siamo capaci con la forza di alzare dei pesi, ma riuscire a sollevare qualcosa con la sofferenza, come ha fatto il beato – ha concluso- è ancora più importante»