Mileto, sarà intitolata a Natuzza Evolo la via principale di Paravati
Il Comune ha avviato la procedura, in attesa dell’Ok della Prefettura e dell’apertura della chiesa. Il primo novembre messa all’aperto per commemorarne la morte
Sarà intitolata a Natuzza Evolo la via principale di Paravati. Questa la decisione presa dall’Amministrazione comunale di Mileto guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano, che con delibera di giunta ha avviato il procedimento che a breve dovrebbe portare al cambio di nome dell’attuale via Umberto I in via Natuzza Evolo. E questo, anche in considerazione del fatto «che sono decorsi oltre 10 anni dalla sua morte ed in concomitanza con la imminente consacrazione del Santuario», e che l’amministrazione comunale a questo punto «ritiene sia giunto il momento di manifestare nei confronti della figura di Natuzza, la riconoscenza istituzionale pubblica per quanto dalla stessa umilmente realizzato in vita e con gli effetti che si procrastinano dopo la sua ascesa».
La richiesta alla Prefettura di Vibo
La palla passa adesso alla Prefettura di Vibo Valentia, che dopo aver ricevuto la documentazione necessaria da parte del Comune di Mileto si dovrà pronunciare nel merito e dare la dovuta autorizzazione per la dedicazione della via alla Serva di Dio, morta il primo novembre del 2009.
Una via per Natuzza
La richiesta di intitolazione della via principale di Paravati a Mamma Natuzza, da parte dell’amministrazione Giordano, giunge quando – dopo la nomina di padre Michele Cordiano a primo rettore – sembra ormai prossima l’apertura al culto della chiesa della Villa della Gioia, realtà religioso-socio-assistenziale sorta nella spianata della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” proprio per volontà dell’umile mistica con le stigmate calabrese, di cui è in corso il processo di beatificazione. Nell’attesa della dedicazione dell’edificio sacro, intanto, nel giorno del prossimo anniversario della morte, sul sagrato è intanto prevista la messa all’aperto in suo suffragio.
Un «ritorno alla normalità” dopo la lunga fase di pandemia da Covid-19 e la conclusione del lungo braccio di ferro tra diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e Fondazione sul tema delle riforme statutarie. A presiederla dovrebbe essere il nuovo vescovo monsignor Attilio Nostro, pronto ad insediarsi il prossimo 2 ottobre nella basilica cattedrale di Mileto.