Beatificazione don Mottola, i resti traslati nel nuovo sepolcro – Video
Il fondatore degli Oblati sarà proclamato beato il prossimo 10 ottobre. Monsignor Oliva: «Santo di questo popolo e sacerdote vero che appartiene a tutti»
«Entrando in cattedrale sono stato preso da una profonda emozione e ho avvertito la bellezza, la solidità e la profondità del mistero che stiamo celebrando. Mistero che ci aiuta a riconoscere nella comunione dei santi beati il nostro don Francesco Mottola. Un santo di questo tempo, un santo di questo popolo». Queste alcune delle parole espresse dall’Amministratore apostolico della diocesi, monsignor Francesco Oliva, nel corso della celebrazione eucaristica presieduta nella concattedrale di Tropea, nell’ambito della traslazione dei resti mortali di don Francesco Mottola in un nuovo sepolcro.
Il fondatore della Famiglia Oblata del Sacro Cuore sarà proclamato beato il prossimo 10 ottobre. «In questo luogo – ha aggiunto la guida protempore della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea – il nostro santo sacerdote ha ascoltato la parola del Signore, l’ha propagata, ha rivolto il suo sguardo e la sua attenzione agli ultimi, ai nulla, agli scarti della società. Don Mottola era un sacerdote vero, tutto d’un pezzo e senza compromessi… che appartiene a tutti. Il messaggio che lascia a ognuno di noi, è quello di cercare i tesori nella semplicità e povertà. Lui che ha voluto le case della carità aperte a tutti, soprattutto ai più bisognosi, lascia il messaggio dell’accoglienza, della carità rivolta a chiunque, soprattutto ai più disagiati».
Tra i presenti allo storico evento, i membri del tribunale nominato nel maggio scorso dal vescovo uscente, monsignor Luigi Renzo, per la ricognizione canonica, molti sacerdoti, un gran numero di fedeli, autorità territoriali e il Postulatore della Causa don Enzo Gabrieli, a cui sono stati consegnati l’osso Iodie e altri resti mortali, prelevati su indicazione del perito medico per essere utilizzati per la confezione delle reliquie, in vista dell’imminente beatificazione di don Mottola. Il commovente rito di traslazione dei resti del Venerabile sacerdote tropeano nel nuovo sepolcro, situato ai piedi del Crocifisso ligneo, è avvenuto prima della santa messa officiata da monsignor Oliva. Al termine della sacra funzione, ad esprimere a nome della famiglia Oblata la corale gioia per la prossima beatificazione di don Mottola, è stato il Fratello maggiore dei sacerdoti della congregazione don Francesco Sicari. La fase di avvicinamento allo storico appuntamento del prossimo 10 ottobre è iniziata. In quell’occasione, a presiedere la cerimonia di beatificazione sarà il nuovo vescovo monsignor Attilio Nostro, il cui insediamento nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea è previsto pochi giorni prima, il 2 ottobre.