domenica,Dicembre 22 2024

Al via la V edizione del “Serreinfestival”, la montagna come attrattore turistico

La kermesse si svolgerà a Serra San Bruno dal 10 al 13 agosto e a Gerocarne il 21 agosto con la manifestazione “Le mani nell'arte"

Al via la V edizione del “Serreinfestival”, la montagna come attrattore turistico

Puntare sulla valorizzazione della montagna, intesa come occasione di sviluppo sostenibile in quanto grande attrattore turistico. È questo il fine del “Serreinfestival”, rassegna di eventi in scena a Serra San Bruno tra il 10 e il 13 agosto e a Gerocarne il 21 agosto con la manifestazione “Le mani nell’arte – La tradizione della terra e la magia dell’artigianato diventano spettacolo” . Ad aprire il sipario della V edizione è stato il presidente dell’associazione “Condivisioni” Bruno Censore che ha ringraziato i partner istituzionali e gli sponsor privati e ha rilevato che il «festival è terzo ed è sganciato dalle vicende politiche. Ha poi specificato che «il progetto culturale è cresciuto negli anni perché è fatto di valori e vuole capitalizzare la bellezza e le risorse umane, storiche, artistiche, architettoniche e naturalistiche del territorio» aggiungendo che «il successo è dimostrato anche dal fatto che altre iniziative si stanno muovendo nella stessa direzione» e, dunque, «proseguiremo nel solco della scoperta della cultura, dei sentieri, della biodiversità e di tutto il patrimonio naturale».

Concordi il direttore del Parco delle Serre Francesco Pititto, che ha ricordato che il compito dell’Ente è quello di «tutelare e promuovere, cercando di fare rete», la coordinatrice organizzativa del festival e la docente Nancy Rachiele che hanno ribadito lo scopo di «mettere in primo piano i boschi e i percorsi naturalistici». Il direttore artistico del festival Armando Vitale ha sottolineato «l’ostinazione di Censore che ha aggredito le difficoltà, consentendo al festival di superarle e di radicarsi nel territorio senza scadere nel localismo» per poi proporre i grandi temi «dell’emergenza climatica e ambientale e della necessità di riabitare le aree interne».

Il festival si aprirà martedì 10 con il dibattito mattutino su Radio Serra “Tra pandemia e rinascita – Le aree interne e la montagna come risorse e terapia” ed il confronto tardo-pomeridiano “La biodiversità nelle Serre vibonesi” che sarà accompagnato dalla degustazione di prodotti del bosco.

Mercoledì 11 agosto sono previste escursioni e trekking, precedute dall’approfondimento “Alla scoperta di sentieri e percorsi del Parco delle Serre”, ed in serata ci sarà l’omaggio a Dante Alighieri “Demoni e meraviglie. Abissi e resurrezioni”.

Giovedì 12 agosto doppio appuntamento: mattino dedicato ai bikers sul tratto della Ciclovia dei parchi della Calabria e sera discussione sulla pandemia con esperti del settore ed il presidente facente funzioni della Regione Nino Spirlì.

Chiusura venerdì 13 agosto con la scoperta delle carbonaie e la presentazione del libro “La montagna calabrese”.

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