lunedì,Novembre 25 2024

Limbadi, arriva l’ordinanza sull’acqua potabile: vietato lavare auto e innaffiare orti

Il Comune si mette al riparo da possibili carenze idriche e limita all'uso alimentare e domestico il consumo della preziosa risorsa fornita dall'acquedotto pubblico

Limbadi, arriva l’ordinanza sull’acqua potabile: vietato lavare auto e innaffiare orti

Il Comune di Limbadi si mette al riparo da possibili carenze idriche che, puntuali, si presentano ogni estate. E i disagi riscontrati nell’approvvigionamento dell’acqua hanno spinto il sindaco, Pantaleone Mercuri, a firmare una ordinanza contingibile e urgente con cui si pongono una serie di limiti al consumo del prezioso bene primario. Lo scopo è quello di «preservare – si legge nel provvedimento – la maggiore quantità di risorsa disponibile all’uso umano e alimentare e di ridurre conseguentemente i prelievi di acqua potabile dall’acquedotto pubblico per scopi diversi da quelli primari». [Continua in basso]

I divieti fino al 30 settembre

Una sorta di razionalizzazione e ottimizzazione dell’acqua che si traduce in alcuni divieti: fino al 30 settembre a Limbadi sarà vietato usare l’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico per «il lavaggio di aree cortilizie e piazzali; il lavaggio domestico di veicoli a motore; l’innaffiamento dei giardini, orti e prati; il riempimento di piscine, fontane ornamentali, vasche da giardino e il funzionamento di fontanelle a getto continuo».
Eventuali inadempienze saranno punite con sanzioni fino a 500 euro.

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