Ricadi, i bambini della primaria piantano 15 ulivi in ricordo delle vittime del Covid
Per impulso dell'associazione Valentia, anche nel centro costiero nasce il giardino della memoria dedicato a chi ha perso la lotta contro il virus
Nel fine settimana appena trascorso anche Ricadi si è dotata del suo giardino della memoria per le vittime del Covid. Nel parcheggio adiacente al locale istituto comprensivo sono stati piantati quindici alberi di olivo, protagonisti i bambini della scuola primaria che con le loro frasi e poesie hanno dato un significato ancora più profondo all’iniziativa.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Ricadi, la collaborazione dell’associazione Valentia, l’associazione Punto e a Capo e la scuola primaria di Ricadi. [Continua in basso]
«Piantare un albero è un gesto importante, un segno capace di attraversare il tempo», queste le parole del presidente Anthony Lo Bianco che ha ringraziato i presenti.
«È importante e doveroso che tutti i Comuni abbiano un luogo dedicato al ricordo delle vittime del Covid, uno spazio che serva a fissare nella memoria e nel tempo la tragedia che ha travolto purtroppo anche la nostra Comunità, portandoci via tre concittadini – ha detto il sindaco di Ricadi Nicola Tripodi -. La presenza delle studentesse e degli studenti, accompagnati dai loro genitori ha arricchito di speranza e bellezza questo momento, aggiungendo al dovere della memoria, quello di un impegno concreto da parte di tutte e tutti affinché presto possiamo lasciarci alle spalle questa brutta esperienza portando con noi il prezioso insegnamento che ci ha lasciato: ripensarci come Singoli e come Comunità, riscoprendo l’essenziale, coltivando la capacità di costruire il futuro guardando oltre i nostri orizzonti, verso il bene comune, per noi stessi e per gli altri. Grazie a chi ha organizzato questo momento e si è prodigato per la sua realizzazione, che quelle piante d’Ulivo possano essere auspicio di rinascita per la nostra Comunità e per tutti».
Molto soddisfatta la dirigente scolastica, Maria Salvia: «Sono momenti questi, necessari che aiutano la scuola a formare cittadini consapevoli e solidali. Aver coinvolto le alunne e gli alunni in questa giornata del ricordo, rendendoli protagonisti, ci ripaga della responsabilità e del dovere dell’educazione».
«È stata una giornata magnifica in ricordo delle vittime che purtroppo ci hanno lasciato a causa Covid. Ringrazio l’amministrazione comunale per il supporto nell’organizzazione dell’evento, la preside, le insegnanti, i genitori e i bambini dell‘ istituto comprensivo e menzione speciale, l’associazione Valentia per aver reso partecipe anche il nostro comune a questa iniziativa e per il lavoro estenuante che stanno svolgendo sul territorio. L’associazionismo deve unire e non dividere», così il presidente dell’associazione Punto e a Capo, Alessandro Muzzopappa.