Covid, stop al vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale
La decisione assunta dall’Agenzia italiana del farmaco in via precauzionale in attesa che sulla sicurezza del farmaco si esprima l’Autorità europea
Il vaccino covid AstraZeneca sospeso in Italia. Lo comunica l’Aifa, l’agenzia del farmaco. L’Aifa ha deciso di estendere «in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale. Tale decisione è stata assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei. Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso», annuncia l’agenzia che, «in coordinamento con Ema e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione».
In mattinata i carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, hanno sequestrato le dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso dopo la morte di Sandro Tognatti, il professore di clarinetto morto nella sua abitazione di Cossato poche ore dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca. La procura di Biella ha aperto una inchiesta sul decesso.
La procura di Bologna indaga invece sulla morte di Giuseppe Morabito, di 63 anni, docente originario di Oppido Mamertina, piccolo centro del Reggino. Le indagini mirano ad appurare le cause della morte e, soprattutto, per capire se ci sia un eventuale nesso tra il decesso del vicepreside di Vergato e la vaccinazione avvenuta dieci giorni fa.
«Le scelte compiute e condivise oggi dai principali Paesi europei su Astrazeneca sono state assunte esclusivamente in via precauzionale in attesa della prossima decisiva riunione di Ema. Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza. Fonti del ministero hanno spiegato che la decisione della sospensione di Astrazeneca da parte di Aifa è stata assunta dopo un colloquio tra il presidente del Consiglio Mario Draghi e Speranza. Durante la giornata, inoltre, quest’ultimo ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna.
Su 2.196.000 dosi di vaccino Astrazeneca consegnate in Italia ne sono state somministrate 1.093.800 milioni – in base ai dati pubblicati sulla dashboard del governo e sul sito ‘Our World in data’ -, il 49,8% di quelle arrivate nel nostro paese. Le prime dosi del siero dell’azienda anglo-svedese sono state somministrate in Italia l’11 febbraio: quel giorno furono fatte 2.919 inoculazioni, mentre il picco al momento è stato raggiunto venerdì scorso, con 64.684 dosi somministrate.