Buona sanità, parla l’Aned: «Chirurgia a Vibo e Dialisi a Soriano reparti d’eccellenza»
Intervento del vicesegretario nazionale Pasquale Scarmozzino: «La sanità vibonese mostra segni evidenti di fiducia e ripresa. Da censurare i politici che denigrano il sistema per interessi elettorali»
«La sanità calabrese presenta qualche ombra e però rilevanti e positive certezze di buone e funzionali prestazioni. E’ il caso della Chirurgia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Vaentia. In qualità anche di familiare di paziente sottosposto a delicato e positivo intervento da parte dell’equipe di Chirurgia, diretta dal primario Franco Zappia, desidero rappresentare la mia gratituine per la professionalità, abnegazione ed umanità prestata da tutto il personale medico ed infermieristico del reparto nella gestione dei pazienti».
A scriverlo è il vice segretario nazionale dell’Associazione emodializzati Dialisi e trapianto (Aned) Pasquale Scarmozzino, il quale esprime il proprio «compiacimento nello scoprire questa positiva realtà. È fortissimamente emozionante perché mi riporta a ricordi lontanissimi: nell’ottobre del 1956 per calcolosi renale, sono stato bambino-utente della stessa struttura, allora diretta dal mitico dottor Leone».
E aggiunge, «i dati operativi odierni, relativi alla Chirurgia dello “Jazzolino”, ci riportano ad una unità di valore e di riferimento per il territorio vibonese, e non solo, come già nel 1956: una crescita in termini di interventi e di qualità delle prestazioni da portare fiducia nell’utenza e, conseguentemente, valori positivi nella gestione finanziaria dell’attività produttiva. Tra l’altro, qui, risultano eseguiti ben oltre cento interventi chirurgici per patologia neoplastica. Visto lo stato di salute delle casse regionali la qual cosa è di tutto rispetto».
Per Scarmozzino nel Vibonese non vi è solo l’esempio positivo di Chirurgia. «La sanità vibonese – afferma a tal proposito – mostra altri segni evidenti di fiducia e ripresa: il Centro dialisi di Soriano, responsabile dottor Antonio Pugliese, accoglie oggi pazienti provenienti dal territorio reggino. Questa sanità va incoraggiata e fatta uscire dal pantano riportata dalla gestione politica dissennata degli ultimi 20 anni. Pertanto – conclude il vicesegretario Aned -, ritengo siano da disapprovare dichiarazioni e comportamenti dei politici che, per mero interesse elettorale e sete di potere, denigrano il sistema, ormai in miglioramento e che, viceversa, dovrebbero difendere e riorganizzare per obbligo istituzionale. Ciò, a partire da un’immediata integrazione tra ospedali “hub” e “spoke” e ad incisiva azione alla costruzione del nuovo ospedale di Vibo Valentia».
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