giovedì,Dicembre 26 2024

Il Covid non si arrende, nel Vibonese 44 nuovi casi positivi

Lo riferisce l’ultimo bollettino della Regione, ma è la trasmissione dei dati ad apparire sempre più confusa e parziale. A Messina muore un appuntato dei carabinieri originario di Dinami

Il Covid non si arrende, nel Vibonese 44 nuovi casi positivi

Aumentano in Calabria i nuovi contagiati da coronavirus, passati dai 306 di sabato ai 340 di ieri, ma diminuiscono i morti (da dieci a quattro), mentre restano sostanzialmente invariati i casi attivi (domenica sono stati 10.661, mentre il giorno prima erano stati uno in più). Ad oggi sono stati sottoposti a test 370.059 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 381.305. Le persone risultate positive al Coronavirus sono complessivamente, dall’inizio della pandemia, 18.537, mentre quelle negative 351.522. I ricoverati in terapia intensiva sono 35, con un aumento di tre rispetto a sabato.

Secondo i dati giornalieri comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, territorialmente, i casi confermati sono così suddivisi: Cosenza 131, Catanzaro 27, Crotone 85, Vibo Valentia 44, Reggio Calabria 53, altra Regione o stato estero 0. Nel complesso i casi positivi sono così distribuiti. Cosenza: casi attivi 4.807, casi chiusi 1.115. Catanzaro: casi attivi 1.557, casi chiusi 1.050. Crotone: casi attivi 931, casi chiusi 890. Vibo Valentia: casi attivi 442, casi chiusi 582. Reggio Calabria: casi attivi 2.724, casi chiusi 4.035. Altra Regione o stato Estero: casi attivi 200,  casi chiusi 204. Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 139.

Torna a salire, dunque, dopo giorni di sostanziale tregua, la curva dei contagi in provincia di Vibo Valentia dove nella giornata di domenica si registrano 44 casi. Sotto accusa finisce, però, il metodo di registrazione e trasmissione dei dati, considerato inaffidabile in tutta la regione, tanto che la parzialità dei numeri è alla base della decisione del governo di mantenere la Calabria in zona arancione. Salta anche la mappatura territoriale dei casi mentre si apprende che, dopo gli otto sanitari risultati positivi al Covid nel blocco operatorio dello Jazzolino, altri tre infermieri in forza all’ospedale cittadino hanno contratto il virus.

C’è, infine, da registrare anche un decesso di un carabiniere di origini vibonesi, in servizio alla Dia di Reggio Calabria e residente a Messina. L’appuntato Giuseppe Papasidero, 57 anni, originario di Dinami, è morto al Policlinico della città siciliana. I funerali, riferisce La Gazzetta del Sud, si svolgeranno oggi nel suo paese d’origine. Messaggi di cordoglio sono giunti dal comandante generale dell’Arma Giovanni Nistri, dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dal sottosegretario alla Difesa Giulio Calvisi.

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