Psicosi Covid a Parghelia, il sindaco Landro: «Non c’è nessun caso»
Due ordinanze di quarantena cautelare fanno scattare l'allarme. Il primo cittadino costretto a smentire annuncia provvedimenti in vista della ricorrenza dei morti
Sono bastate due ordinanze di quarantena obbligatoria emesse nei giorni dal sindaco Antonio Landro per far scattare l’allarme a Parghelia. Nel piccolo centro costiero alle porte di Tropea, tra chiacchiericcio e voci di paese, si è quindi scatenata la caccia all’untore tanto da costringere il primo cittadino a pubblicare una nuova comunicazione per smentire la presenza di casi di coronavirus: «A Parghelia – è scritto nella nota – non esistono contagi o positivi al Covid-19. Pertanto – si fa rilevare – le ordinanze di quarantena sono provvedimenti preventivi e precauzionali a tutela di tutti».
Landro: «Rispettare le norme»
Ricordando come l’ente, in sinergia con le autorità di riferimento, abbia recentemente dimostrato di saper gestire al meglio anche le situazioni più delicate dovute alla pandemia, Landro ribadisce: «Ancora una volta ci appelliamo alla responsabilità e a comportamenti neutri rispetto a qualunque tentazione polemica o di parte». E ancora: «Il momento è grave e dagli esiti incerti» pertanto «vanno rispettate in primis le regole».
L’appello per evitare ulteriori restrizioni
Le ulteriori norme di contenimento del contagio contenute nell’ultimo provvedimento della Regione Calabria, efficaci dalle ore 24 del 24 ottobre «in presenza di comportamenti di assoluta disinvoltura e inosservanza delle regole potrebbero essere riviste a livello locale anticipando la chiusura delle attività commerciali alle ore 18 rispetto le ore 24 previste». Altro aspetto, riguarda la gestione dei cimiteri in occasione delle festività dei morti che «verrà organizzata per consentire un’ordinata visita ai defunti».