Postazione 118 a Nicotera, presentata un’interrogazione al ministro Speranza
L’iniziativa di cinque deputati di Cambiamo! prende le mosse dai ritardi nei soccorsi ad un 18enne rimasto coinvolto in un grave incidente stradale nei giorni scorsi
Un’interrogazione parlamentare a risposta scritta sulla precarietà del sistema sanitario calabrese, rivolta al ministro della Salute Roberto Speranza, è stata presentata dai deputati di Cambiamo! Manuela Gagliardi, Stefano Benigni, Claudio Pedrazzini, Giorgio Silli e Alessandro Sorte. Gli interroganti, su interessamento del nicoterese Giuseppe Comerci, consigliere comunale a Fidenza (Pr), hanno citato come fatto emblematico quanto accaduto nei giorni scorsi ad un 18enne di Nicotera, rimasto coinvolto in un grave incidente stradale che ha evidenziato ritardi nei soccorsi.
A darne notizia è il vicepresidente del movimento politico “Azione democratica per il Vibonese” Enzo Comerci. «Per evitare il ripetersi di episodi analoghi – afferma -, è necessario un intervento urgente del ministro della Salute, volto a sostenere e incentivare le strutture, i mezzi e gli operatori che si occupano del servizio di primo soccorso ai cittadini in difficoltà. Il servizio di emergenza del 118 nel Sud vibonese, comprendenti i comuni di: Nicotera, Limbadi, Joppolo, Rombiolo, e San Calogero, è fuori da ogni logica e dalla legislazione in materia in quanto per la distanza intercorrente, circa 30 chilometri in media, dagli ospedali di Tropea e Vibo Valentia, per l’orografia del territorio e la precarietà delle strade è impossibile l’arrivo del mezzo di soccorso entro i tempi previsti dai Lea andando a vanificare l’intervento stesso con grave pericolo, anche della vita, del cittadino bisognoso di soccorso».
Proprio per questo, ricorda Comerci, «da molto tempo si è chiesto, da più parti, anche con una petizione popolare con migliaia di firme, l’istituzione a Nicotera, nella struttura ospedaliera cittadina, di una Postazione di emergenza territoriale. Solo così – afferma Comerci – si può dare assistenza, con tempi accettabili, alla popolazione del territorio indicato e a tal proposito abbiamo chiesto, con insistenza, al commissario ad acta della Regione di porre rimedio all’Atto aziendale, deliberato di recente dal commissario dell’Asp di Vibo Valentia senza la sede Pet a Nicotera. Nella speranza di avere, da qui a breve, buone notizie ringraziamo i deputati firmatari dell’Interrogazione parlamentare i quali, con il loro meritorio impegno hanno evidenziato, come giusto che sia, che il deputato, in quanto tale, rappresenta la comunità nazionale dalle Alpi alla Sicilia».