Coronavirus Vibo, in arrivo 500 kit di diagnosi monouso
Lo ha annunciato il comitato ristretto della conferenza dei sindaci in videoconferenza con il commissario Asp Giuliano. «Tamponi anche agli asintomatici»
Si è svolta in videoconferenza la riunione del Comitato ristretto della conferenza dei sindaci sulla sanità. Convocata dal presidente Maria Limardo che, al fine di fare il punto della situazione sull’emergenza sanitaria coronavirus, ha esteso l’invito al commissario straordinario dell’Asp Giuseppe Giuliano.
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Alla conferenza hanno preso parte i sindaci di Dasà, Ricadi, San Nicola da Crissa e Monterosso: Raffaele Scaturchio, Giulia Russo, Giuseppe Condello e Antonio Lampasi.
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«Nel corso dei lavori – si apprende da una nota – è stato garantito il potenziamento della continuità assistenziale per i comuni disagiati e a parziale ristoro delle difficoltà verificatasi in questo periodo tra i medici di base e le guardie mediche. Naturalmente si è discusso dell’emergenza in corso e della catena di prevenzione legata alle ordinanza di quarantena, mentre è stato chiesto di migliorare le procedure dei flussi informativi ai Comuni. Particolare attenzione è stata posta alla procedura dei tamponi, che fa capo al Pugliese di Catanzaro, ma sono stati acquistati 500 kit di diagnosi monouso per velocizzare i tempi».
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Al momento, si spiega, «vengono sottoposti alla procedura dei tamponi coloro che accusano i sintomi tipici quali contatti sospetti, febbre alta, difficoltà respiratorie. E’ tuttavia in programma l’estensione del tampone anche tra gli asintomatici. Con particolare riferimento al numero di posti di terapia intensiva disponibili, al momento sono 5 di cui due già occupati ma che, in caso di emergenza, possono essere ampliati di altre 16 unità».
Il Commissario «ha poi rassicurato i sindaci circa la dotazione del materiale protettivo al personale medico e paramedico operante presso l’ospedale, infine è stato al momento escluso il coinvolgimento di altri presidi ospedalieri oltre lo Jazzolino».
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