domenica,Dicembre 22 2024

Coronavirus, il Psi: «Aprire l’ospedale di Nicotera»

La Federazione provinciale dei socialisti chiede al sindaco ed all’amministrazione comunale di attivarsi con gli organi competenti

Coronavirus, il Psi: «Aprire l’ospedale di Nicotera»
L'ospedale di Nicotera, sede anche della Guardia medica
Gian Maria Lebrino (Psi)

“La grave emergenza sanitaria in corso e la carenza di presidi ospedalieri nella regione Calabria impongono l’adozione di un piano straordinario in materia di potenziamento delle strutture e, conseguentemente, di contenimento e gestione dell’epidemia da Covid-19. Il Governo, per il tramite anche della Protezione civile, si appresta a ricorrere, ove necessario, alla requisizione di alberghi o altri beni immobili, pubblici e privati, al fine di implementare il numero di posti-letto specializzati o anche solo per ospitare le persone in quarantena. Ulteriori ipotesi, inoltre, sono già presenti sui tavoli decisionali di Governo e Regioni, come quelle che prevedono addirittura l’utilizzo di navi crociere. È nostra opinione – afferma la Federazione provinciale del Partito socialista italiano – che la eventuale adozione di dette misure straordinarie non debba precludere l’individuazione di ulteriori ipotesi, come quella della riapertura di alcuni dei tanti ospedali chiusi presenti sul territorio nazionale e, in particolare, su quello nostro regionale. La riapertura di dette strutture, infatti, può essere fattore determinante nella lotta all’epidemia da Covid-19 con l’aumento della disponibilità di posti letto di terapia intensiva o con il ricovero dei pazienti meno gravi, ma comunque affetti da coronavirus e bisognosi di cure e terapie mediche o anche solo semplicemente con il ricovero delle persone in quarantena. In effetti, la Regione Calabria – aggiunge il Psi vibonese – sta procedendo con la creazione di nuovi posti letto in terapia intensiva ed ulteriori posti tra malattie infettive e pneuomologia, prevedendo anche l’attivazione di un ospedale Covid per ciascuna azienda sanitaria provinciale e l’individuazione di strutture/ospedali attualmente dismessi da destinare alle quarantene. Alla luce di tutto ciò e dell’accordo raggiunto in seno alla conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con l’approvazione del Fondo sanitario 2020 e lo stanziamento a favore del Ssn di 116 miliardi di euro – dei quali oltre 3,6 miliardi alla Regione Calabria – è opportuno che l’amministrazione comunale di Nicotera, ove già non lo avesse fatto, si attivi con tutti gli organi e uffici competenti al fine di far destinare parte di dette somme stanziate sia a livello nazionale che regionale per l’immediata riapertura del locale presidio ospedaliero”.

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