Coronavirus, donna del Vibonese a Catanzaro in via precauzionale
Il marito si trova nel reparto malattie infettive del Pugliese Ciaccio, ma le loro condizioni sono buone e non presentano febbre. Negativo il tampone sul nipote
Erano ritornati in Calabria dopo aver trascorso un breve periodo a Gropello Cairoli, località a in provincia di Pavia, i coniugi del vibonese risultati positivi al coronavirus. La donna, originaria di Filandari, a fini precauzionali e per motivi logistici è stata trasportata la scorsa notte all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, visto che presentava sintomi di tosse ed era rimasta in isolamento domiciliare nella casa di campagna situata nel territorio del comune di Rombiolo, dove abita abitualmente con il coniuge. Il marito, nativo di Presinaci, giorni fa era stato, nel frattempo, ricoverato nel reparto di Malattie infettive dello stesso nosocomio della città capoluogo di regione, essendo un soggetto cardiopatico. Le condizioni dei due coniugi al momento risulterebbero buone. Entrambi, tra l’altro, non presentano nessuno stato febbrile. Ieri, comunque, era risultato negativo al coronavirus il tampone prelevato al nipote che, al rientro in pullman in Calabria, a fine febbraio era andato a prendere la coppia a Paola. Una notizia accolta con sollievo a Mileto, città dove l’uomo risiede con la famiglia. Ad oggi, dunque, in totale sono sei le persone del vibonese risultate positive al Covid 19. Due ricoverati nell’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro, quattro posti in isolamento domiciliare (tre a Piscopio ed uno a Briatico). Sono tutte persone rientrate di recente in Calabria dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico in Lombardia.
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