domenica,Dicembre 22 2024

Coronavirus Vibo, gli infermieri denunciano: «Grave carenza di dispositivi di protezione»

Il sindacato Nursing Up ha incontrato il commissario straordinario dell’Asp Giuseppe Giuliano che ha offerto rassicurazioni anche sul potenziamento delle strutture

Coronavirus Vibo, gli infermieri denunciano: «Grave carenza di dispositivi di protezione»

Una delegazione sindacale Nursing Up ha incontrato, nella giornata di ieri, il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia Giuseppe Giuliano, in merito all’emergenza sanitaria in oggetto, per denunciare «una grave carenza di dispositivi di protezione individuale» e la non adozione di procedure e protocolli per una corretta gestione.

«Tale situazione – spiega Giuseppe Gliozzi, coordinatore provinciale del sindacato – è causa di gravi malumori del personale che si sente abbandonato». Gliozzi  ha manifestato la «preoccupazione sull’attuale situazione, in merito all’emergenza Covid-19, che espone tutto il personale dell’Asp oltre ad un aumento dei carichi di lavoro anche dei rischi per la propria salute. Nursing Up conferma al commissario Giuliano la disponibilità a partecipare attivamente, con qualsiasi contributo ritenuto utile, nell’affrontare la grave criticità che il fragile territorio vibonese si trova improvvisamente ad affrontare».

Gliozzi chiede, in particolare, «per la tutela dei professionisti sanitari, che si trovano ad affrontare l’emergenza: immediata e completa disponibilità dei dispositivi di protezione individuali (Dpi) nel rispetto delle indicazioni ministeriali; applicazione uniforme di protocolli e linee guida di sicurezza».

Giuliano, in merito alle richieste fatte, «assume impegno per dare risposte immediate, in particolare tranquillizza la delegazione sindacale sull’imminente fornitura dei dispositivi di protezione a tutte le unità operative ed i servizi». [Continua]

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Quindi il dirigente sindacale Gregorio Polistina, «denuncia come tali carenze hanno un impatto maggiore per il settore dell’emergenza ed urgenza, in particolare sull’unica terapia intensiva dell’ospedale vibonese» ricevendo rassicurazioni dal commissario che comunica, «che l’Asp è già al lavoro, per istituire nuovi posti letto, sia presso lo Jazzolino di Vibo Valentia sia presso l’ospedale di Tropea, dove potrà essere prestata assistenza ai pazienti critici affetti da Covid-19». Ancora, la dirigente Stalteri denuncia «stesse criticità presso i presidi ospedalieri periferici (Serra, Soriano, Tropea, Nicotera, Pizzo) ed inoltre chiede un aumento della vigilanza, per ridurre gli ingressi dei visitatori».

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Una delegazione del Nursip Up (repertorio)

Il sindacato, «incassa positivamente impegni assunti dal commissario, e conferma il proprio ruolo di osservatore, e si riserva in caso di assenza di idonee risposte, di intraprendere ogni iniziativa ritenuta utile nell’interesse della tutela dei diritti dei lavoratori e dell’utenza. Nursing Up Vibo Valentia, sente il dovere di fare un appello alla cittadinanza al rispetto delle raccomandazioni ministeriali, in particolare di restare a casa, quando è possibile, in modo da limitare al massimo i contagi, solo la prevenzione può salvare il nostro sistema sanitario già fragile, che negli ultimi anni è stato fortemente depotenziato sia in servizi, posti letto, risorse umane e tecnologiche, e che oggi a causa di questa emergenza rischia il collasso.

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